Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] pronomi (ciò, quello, ecc.), ➔ pronomi.
Acquaviva, Paolo (2002), Il plurale in -a come derivazione lessicale, «Lingue e linguaggio» 2, pp. 295-326.
Bonfante, Giuliano (1961), Esiste il neutro in italiano?, «Quaderni dell’Istituto di glottologia dell ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] (1975), After Babel. Aspects of language and translation, Oxford University Press (trad. it. Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Milano, Garzanti, 1994).
Tosi, Arturo (2007), Un italiano per l’Europa. La traduzione come prova ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] (1968), Il messaggio pubblicitario da slogan a prosa-poesia, «Il Ponte» 24, 8, pp. 1046-1062 (rist. in Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità. Antologia, a cura di M. Baldini, Roma, Armando, 1987, pp. 91-98; poi in Chiantera 1989, pp. 121-138 ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Faral, Edmond (1962), Les arts poétiques du XIIe et du XIIIe siècle. Recherches et ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] cfr. Baroni (2009), e per un panorama più ampio ma accessibile di vari metodi statistici applicati all’analisi del linguaggio, incluso lo studio della co-occorrenza di termini, cfr. Lenci, Montemagni e Pirrelli (2005).
LIP (1993) = De Mauro, Tullio ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] con la precedente normazione.
Fisica e filosofia
Norma dalla quale è regolato un determinato fatto o fenomeno naturale. Nel linguaggio scientifico, l. è la precisazione del modo con cui, in determinate circostanze, cioè poste determinate cause, si ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] dall’albero e quello più vicino prendono rispettivamente il nome di p. morto esterno e interno. P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica di una nave, definita o dalle coordinate geografiche, longitudine e latitudine (p. osservato ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , irregolari, secondo la maggiore o minore conformità alle regole morfologiche prevalenti in una data lingua. Nel linguaggio di alcune scienze, si assumono denominazioni convenzionali, spesso in latino, che hanno uso internazionale e si dicono ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] 1959, pp. 215-258 e bibl. cit. - Metodo sintetico e s.: K. Vossler, Positivismo e idealismo nella scienza del linguaggio, Bari 1908, pp. 267-307; P. G. Goidànich, Dittongazione romanza, in Zeitschrift für rom. Philologie, Beiheft XXVIII (1931), pp ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] non può: tutt’al più può permettersi scherzi estemporanei come amerikano, disusata grafia schernevole per americano, o, come nel linguaggio degli sms (➔ posta elettronica, lingua della), scrivere perkè o anche xchè invece di perché, o 6 invece di (tu ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...