Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] , come l’ermetismo e la ‘poesia pura’ che, per esigenza di una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico, sostituendo al rapporto tradizionale della comparazione il rapporto di ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] Sessanta in poi, i p. e c. hanno fornito degli spunti teorici molto rilevanti per le ricerche sugli universali del linguaggio e sulla socio-linguistica. Un dibattito importante sviluppatosi attorno agli studi di queste lingue ha avuto per oggetto le ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] ., Le immagini dei nomi, Milano 1983, pp. 117-36; I. Kuart, Kripke's belief puzzle, in Studies in the philosophy of mind, Minneapolis 1986, pp. 287-325; Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, a cura di M. Santambrogio, Roma-Bari 1992. ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] «Vierteljahrsschrift für wissenschaftliche Philosophie» 16, pp. 192-205 (trad. it. Concetto e oggetto, in La struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano, Bompiani, 1973, pp. 373-386).
Goldberg, Adele E. & Ackerman, Farrell (2001 ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] di pronuncia italiana, con un pronunciario di oltre 30.000 voci, 1992).
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Crystal, David (1993), Enciclopedia Cambridge ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] . Tutto ciò emerge, tra l’altro, dal fatto che anche in situazioni parlate formali (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) o nella scrittura contemporanea (per es., nei giornali, ma anche nella narrativa) emergono tratti del ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] sostantivato al singolare possa designare il tipo etnico inteso come paradigma di un determinato comportamento, specie nel linguaggio colloquiale: «il romano è amante della buona tavola», «il tedesco è un gran lavoratore» (Serianni 1998: 178 ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] giunti fino a noi (per es., nuca, i calchi pomo d’Adamo e vena safena; Serianni 2005: 176).
Nel linguaggio comune alcuni termini anatomici risultano colpiti da interdizione (➔ tabu linguistico). Si tratta in genere di parti del corpo connesse alla ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] filo del discorso avviene sotto l’urgenza dell’emozione, come è spesso riscontrabile nei registri meno formali (nel linguaggio familiare, o nel flusso di un monologo interiore, come sapientemente ricordato da James Joyce nell’Ulisse, in particolare ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] ai bordi laterali, consentendo all’aria di fluire liberamente. Il feedback uditivo, che è la base dell’apprendimento del linguaggio, in questo caso non è di grande aiuto, in quanto il suono prodotto da una così complicata azione articolatoria non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...