COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] , il gusto per l'ampiezza solenne del periodare ciceroniano e per il vocabolo raro, l'attenzione per le innovazioni del linguaggio, la perizia del retore e, insieme, i limiti della sua ispirazione. In essa egli illustra la novità del metodo seguito ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] condotta secondo i criteri scientifici d’ascendenza aristotelica, l’Ercolano anticipa alcuni fondamenti della moderna concezione del linguaggio. Uscito postumo nel 1570, in due edizioni diverse, fiorentina e veneziana (Varchi 1995: 166-235), il ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] col rendere i tag non più immediatamente associabili alle lettere e ai caratteri originari. Si costituisce, di fatto, un linguaggio da iniziati alla controcultura sottesa: solo chi è addentro al regno dei writer riesce, decrittando quelli che a occhi ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] induista, ma venne generalmente rifiutato da altri credi religiosi, che preferivano rivolgersi al popolo con un linguaggio più immediatamente comprensibile.
Una pietra di paragone
Il sanscrito classico è una lingua dotata di una grammatica ...
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OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] della quale si vuole dire qualcosa
I molti significati della parola amore.
Usi
In alcuni linguaggi settoriali (linguaggio giornalistico, medico, pubblicitario ecc.) l’omissione dell’articolo è piuttosto frequente
Iran, arrestato sospetto agente ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] è l’opera poetica di Adonis (➔), annoverato già tra i poeti libanesi, ma nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia non tradisce lo stile classico.
La prosa, attraverso il romanzo, ma soprattutto con ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] palo, in banda, in fascia; i vegetali: sradicati, terrazzati, bottonati, fioriti, fruttiferi ecc.
Simbologia
Poiché l’araldica è un linguaggio figurato, gli araldisti, nei secoli, hanno attribuito a ogni f. posta sul campo dello scudo un significato ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...]
L'ideale culturale di cui R. fu assertore consiste nella capacità di esprimersi con chiarezza ed eleganza di linguaggio, secondo il modello degli autori classici, ma soprattutto nel possesso della scienza della Sacra Scrittura, interpretata sia nel ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, studiano lingue e culture esclusivamente africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Oriente cristiano l’insieme delle culture, e in particolare delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] dal greco e, più spesso, dal latino e l’ambito in cui i c. si realizzano è quello del linguaggio filosofico, giuridico, ecclesiastico, scientifico, politico. Tra le lingue moderne soprattutto il francese ha fornito modelli ai c. di altre ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...