Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] curve C, C′ hanno tra loro un c. in un punto semplice comune P se hanno in P la stessa tangente. Nel linguaggio corrente questa definizione di c. si riferisce tanto a due curve piane, quanto a due curve sghembe; volendo però precisare la nozione di ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] da A. Chastel, F. ha approfondito il suo interesse per le arti visive pubblicando alcuni saggi esemplari sul rapporto tra linguaggio scritto e figurato e sulla storia dell'arte anche oltre il XVII secolo: da ricordare, in questo ambito, L'école ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] alla formazione dei tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la suddivisione del mercato di un bene secondo parametri di ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] , uraliche, altaiche, semitiche).
La l.t. nelle sue varie articolazioni mantiene un ruolo centrale nelle scienze del linguaggio, come dimostra l'applicazione dei suoi metodi e dei suoi risultati oltre che al tradizionale campo della diacronia anche ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ). Una simile perdita di orientamento era dovuta in realtà alla mancata apertura dell’ambiente italiano alle nuove scienze del linguaggio, che fiorivano invece in altre parti del mondo.
Anche la riforma gentiliana dell’istruzione (1923) si pose sulla ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] loro dialettalità o regionalità non venne avvertita: è il caso di forme meridionali come vonno «vogliono», diffusa nel linguaggio poetico sei-settecentesco (Serianni 1995), o del cosa (invece di che cosa) interrogativo, di origine settentrionale, poi ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] , fanno largo uso dello stile nominale: i ➔ proverbi (50), l’italiano giornalistico (soprattutto nelle titolazioni; 51) e il linguaggio pubblicitario (52).
L’opinione degli studiosi circa lo status e l’origine dei costrutti nominali italiani non è ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] .
De Mauro, Tullio (19995), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ferguson, Charles A. (2000), La diglossia, in Linguaggio e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino, pp. 185-205 (1a ed ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] , 3 voll. (vol. 1°, I luoghi della codificazione; vol. 2°, Scritto e parlato).
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei giornali, in Studi su D’Annunzio. Seminario di studio (Chieti, 23-25 novembre 1988), a cura di A. Andreoli, Genova ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] o il CORIS (§ 3).
I corpora specialistici si focalizzano su testi di una tipologia specifica, per esempio testi dal web, un linguaggio tecnico, la lingua parlata o un dato periodo storico. Poiché la ricchezza di una lingua, in termini di lessico e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...