ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] l'A. di preparazione, di meditazione, di in. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente pubblicato) testimonia, in un linguaggio che va a poco a poco perdendo i primitivi caratteri di antica affettazione, un misto di sentimenti romantici, di ...
Leggi Tutto
Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] fatto si osserva solo con i pronomi di seconda persona singolare perché anche nella forma ‘di cortesia’ (➔ cortesia, linguaggio della) l’accusativo Lei ha da tempo soppiantato il nominativo Ella (➔ allocutivi, pronomi):
(12) Michele, tu [/*te] che ...
Leggi Tutto
PUNTO
Il punto è il più forte tra i segni di ➔punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola
Io [...] Automobili Torino)
CGIL (= Confederazione Generale Italiana del Lavoro)
ENPA (= Ente Nazionale Protezione Animali).
Usi
Specie nel linguaggio giornalistico, si tende a usare il punto anche con funzioni diverse da quelle fondamentali, impiegandolo al ...
Leggi Tutto
DICHIARATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni dichiarative (dette anche esplicative) sono congiunzioni coordinative (o subordinative) e hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce [...] cioè, e dal libro di Luca Goldoni, intitolato proprio Cioè. Ancora oggi viene usato per caratterizzare un certo tipo di linguaggio
Francesca era una tipa carina della scuola; cioè, erano anche stati insieme (E. Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dagli anni 1960, un folto gruppo di autori che indagano le problematiche della scrittura e i limiti delle tecniche narrative e del linguaggio (M. Denevi, A. Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della poesia, l’opera di E. Molina e O. Orozco, nata dall ...
Leggi Tutto
Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] ; moto- nel significato di ‘motocicletta’ in motofurgone e simili; foto- nel significato di ‘fotografia’ in fototeca ecc. Nel linguaggio scientifico e tecnico sono di largo uso elementi lessicali, quali auto- (nel significato di ‘da sé’), bio-, filo ...
Leggi Tutto
Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi: varianti, personaggi, narrazioni, 2008; Dieci prove di fantasia, 2010; Critica e critici ...
Leggi Tutto
MARTINET, André
Giulio Lepschy
Linguista francese, nato a Saint-Albandes-Villards, in Savoia, il 12 aprile 1908. Ebbe il primo insegnamento di fonologia all'Ècole pratique des hautes études, dal 1938, [...] générale, Parigi 1960 (trad. it. Elementi di linguistica generale, Bari 1966); A functional view of language, Oxord 1962 (trad. it. La considerazione funzionale del linguaggio, Bologna 1965); Évolution des langues et reconstruction, Parigi 1975. ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] di metodo generale.
A tutta prima si potrebbe pensare che i testi versificati, in quanto il linguaggio poetico intenzionalmente scarta dal linguaggio comune, risultino poco utili ai fini descrittivi di una varietà antica. Al contrario, in forza dei ...
Leggi Tutto
ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...] .com)
Un aggettivo numerale ordinale a sé è ennesimo, che – ricavato dal linguaggio matematico – indica un nuovo elemento in una serie ed è molto usato nel linguaggio informale e in quello giornalistico
Ennesimo incidente sulla pista di via Zanon ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...