Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tipi di testi, ognuno in più versioni; quella a cui in genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione cinese; nella sua versione popolare era declamato da monaci ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] poetica). In epoca moderna, i poeti italiani cominciano infatti ad allontanarsi dagli schemi tradizionali e dai linguaggi arcaicizzanti passando a un linguaggio più realistico. La poesia si apre alla lingua parlata, la sintassi si fa più libera e ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] infantile per indovinello.
L’enigma è una forma di sfida verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977) a dispositivo narrativo (Barthes 1970), l’enigma ha da sempre ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] scritti storici ed eruditi dà l’esempio di una prosa modernamente denotativa con una sintassi lineare e un linguaggio più colloquiale. Esplicitamente Francesco Algarotti nei Dialoghi sopra l’ottica neutoniana (1752) afferma di aver seguito uno stile ...
Leggi Tutto
CODESTO
Codesto è usato oggi soltanto in Toscana o nella lingua burocratica per indicare vicinanza a chi ascolta (o legge)
Ti garba codesto libro?
Il sottoscritto chiede a codesta amministrazione la [...] ha valore ufficiale.
Usi
Sto, sta, sti, ste (anche con l’apostrofo ’sto, ’sta, ’sti, ’ste) sono forme tipiche del linguaggio parlato informale, da evitare nello scritto, se non per imitare il registro colloquiale
Cos’è tutto sto casino?
Tommaso ...
Leggi Tutto
TELEFONARE
Il verbo telefonare ha diversi significati, a cui corrispondono proprietà sintattiche diverse:
– con il significato di ‘comunicare, parlare per mezzo del telefono’ è un verbo intransitivo, [...] telefono l’una con l’altra’ è un verbo ➔riflessivo reciproco
Io e mia madre ci telefoniamo spesso
– nel linguaggio colloquiale può essere usato anche come verbo transitivo con il significato di ‘comunicare qualcosa a qualcuno per telefono’
Cos ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] dalla parola, dal gesto o dal tono. Kant stabiliva così attraverso la nozione di e. un nesso fra arte e linguaggio, principio che sarà ripreso e sviluppato dall’estetica successiva.
Il concetto di e. ha particolare importanza nell’estetica di B ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di esso, verso la metà del Cinquecento, vengono tramutati in difensori della fede gli eroi della cavalleria e viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto tra il 1562 ...
Leggi Tutto
speciali, lingue (o linguaggi) Le varietà di una lingua usate da gruppi particolari di persone e caratterizzate dall’uso di un lessico s. (terminologie esclusive di quel settore o termini appartenenti [...] e dunque accessibili da parte di ampi settori della comunità linguistica come il linguaggio televisivo, politico, giornalistico ecc.; per questi linguaggi, caratterizzati da un limitato grado di specializzazione, è anche usata la denominazione di ...
Leggi Tutto
HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] originario, detto a ''scale e categorie'', elaborato da H., si è evoluto in una complessa analisi del linguaggio, attenta sia all'organizzazione grammaticale, sia alla dinamica comunicativa e alla strutturazione dei testi. La sua teoria presenta ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...