Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sulla vita intellettuale degli uomini, che anche la letteratura ne doveva tenere conto e rivedere il vecchio arsenale del linguaggio poetico e dell’antica mitologia di cui si denunziava tutta l’obsolescenza. Anche Karl Marx, qualche anno dopo, si ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] , dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa und Asia, 1845) e del neolatino (Romanische Elemente in den langobardischen Gesetzen, 1864-65). Nel campo della teoria del linguaggio il suo "simbolismo fonologico" lo mise in contrasto con i neogrammatici. ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] quanto varie siano le nostre possibilità fonatorie, soltanto una parte dei suoni si presta a essere sfruttata nel linguaggio. I presupposti affinché ciò avvenga sono la relativa facilità articolatoria e la salienza percettiva; i foni che maggiormente ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] 1962). Si ricordano (con i nomi dei curatori in parentesi) le raccolte apparse in Italia: Critica stilistica e storia del linguaggio (1954, A. Schiaffini); Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna (1959, P. Citati); Cinque saggi di ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] che onomaturgo compariva nel Cratilo platonico e onomaturgia in Proclo e che le due voci erano già state riprese nel linguaggio della filosofia e della critica letteraria del XX secolo.
Dietro ogni parola, anche la più comune e popolare, c’è ...
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Filologo classico (Hildesheim 1896 - Amburgo 1986), prof. di filologia classica nell'univ. di Amburgo (1931-60). Curò pregevolissime edizioni di Bacchilide (1934), Pindaro (1949) e dei Tragicorum Graecorum [...] (Die Entdeckung des Geistes, 1948, trad. it. 1951; Dichtung und Gesellschaft, 1948, trad. it. 1971), la formazione del linguaggio e la metrica. Diresse il Lexikon des frühgriechischen Epos (1955 segg.) e raccolse varî scritti minori in Gesammelte ...
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PNEUMATICO: IL O LO?
La forma corretta è quella con l’articolo determinativo lo per il singolare e l’articolo gli per il plurale
lo pneumatico / gli pneumatici
Non è tuttavia infrequente imbattersi negli [...] posto dei più corretti lo e gli
il pneumatico / i pneumatici
Si tratta di un uso comune non solo nel linguaggio familiare, ma anche in quello giornalistico e nella narrativa
Il crescente interesse del pubblico per i pneumatici invernali non è però ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] by T.A. Sebeok, Cambridge (Mass.), The MIT Press, pp. 253-276 (trad. it. Pronomi del potere e della solidarietà, in Linguaggio e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino, 2000, pp. 255-284).
Brunet, Jacqueline ...
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Filologo (Boston 1825 - Cambridge 1896); professore dal 1851 al Harvard College, la sua opera maggiore è la fondamentale raccolta di poesia popolare English and Scottish Ballads (8 voll., 1857-58), ampliata [...] Popular Ballads (5 voll., 1883-98). Altri scritti importanti: l'edizione in 5 voll. Poetical works of E. Spenser (1855) e un importante articolo Observation on the language of Chaucer (1863) che rivoluzionò gli studî sul linguaggio chauceriano. ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , in Ferrari 2005, pp. 291-337.
De Ventura, Paolo (2007), Dramma e dialogo nella Commedia di Dante. Il linguaggio della mimesi per un resoconto dall’aldilà, Napoli, Liguori.
Del Fiorentino, Maria Cristina (2003), La gerarchia dell’informazione, in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...