BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] (Messina 1841), in cui, soprattutto per le novelle in versi della prima parte, il B. è sotto l'influenza del linguaggio più trasandato e delle immagini più convenzionali del Grossi, del Pellico, del Prati, del Parzanese, dell'Aleardi, non senza ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] , mentre gli otto racconti contenuti in Piccole storie e grandi ragioni della nostra guerra (Milano 1917) esaltavano, con linguaggio semplice e diretto, il mito dell’italiano nobile contro il nemico spietato. All’indomani della rotta di Caporetto ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] ", scriveva il B., e osservava con meraviglia l'improntitudine delle forze politiche del paese: "la parola economia è un linguaggio ignoto a, Spagnoli; passa il disordine a punto di grandezza e di onore".
Con questa incisiva diagnosi della decadenza ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] del Castiglione - una notevole superficialità impronta il carattere dei protagonisti che ancora si esprimono col linguaggio della tragedia e della commedia. Convenzioni e aridi tecnicismi impacciano il Sacrificio fuori della mirabile spigliatezza ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] una garanzia che il sentimento di lui sia corrisposto. In essa è da rilevare l'uso di termini del linguaggio giuridico-notarile ("convento", "sigurato") nell'ultima stanza (o strofa) che potrebbero avvalorare l'identificazione del poeta con Gallo di ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] atti che scorrono senza evidenti cali di tono fino all'irriminciabile lieto fine; l'eleganza persino troppo ricercata dei linguaggio non pregiudica un'immediatezza espressiva destinata a sollecitare le corde di un pubblico assai vasto.
In un'altra ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] Luis de Góngora y Argote. La L. aderì perfettamente al "cultismo", con uno scrivere ricchissimo di metafore, caratterizzato dal linguaggio estremamente sofisticato e colto, fatto di continue allusioni ai miti.
La L. morì a Savona nel 1774.
Fonti e ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] , in Giornale storico della letteratura italiana, CXXXVIII (1951), pp. 275 s., 283 n., 286, 309-312; M. Corti, Il linguaggio poetico di Cino da Pistoia, in Cultura neolatina, XII (1952), pp. 185-223; R. Gigliucci, Oxymoron Amoris. Retorica dell'amore ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] di romanzi. Fu Bianchi a introdurlo al cinema, sì che poté «partecipare “dal vivo” alla nascita stessa di un nuovo linguaggio espressivo» e assistere al miglior cinema muto degli anni fra il 1925 e il 1930: «Facevamo il ginnasio superiore o la prima ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] "in vita": con ritocchi formali spinti fino al rifacimento di intere ottave; e con un sistematico castigamento del linguaggio, a partire dalla cancellazione di certa scatologia rabelaisiana (il lazzo "...te 'mprommetto fare pe saluto/ no pìdeto, no ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...