CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] del '51) inviate a Lorenzo Ridolfi, fratello del cardinale Niccolò per cui il C. aveva lavorato, in Roma.
Il linguaggio epistolare, evidentemente meno controllato e legato all'occasione, appare del tutto privo di raffinatezze, rozzo, pieno di lessemi ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] era stato legato a C.I. Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per la produzione ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] felicemente trascesa dallo J. attraverso un'adesione sentimentale alla materia narrata che fonde lirismo e realismo in un linguaggio che ha già raggiunto piena consapevolezza artistica. Il titolo non rimanda a un personaggio reale, ma si riferisce ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , strambotti e barzellette figurano in quasi tutti i canzonieri dell'epoca, e rivelano il tentativo di divulgare un linguaggio poetico medio, più facilmente fruibile per i lettori. A questa tendenza si aggiunge il particolare non trascurabile che ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] ha notato che essa ricorda nella forma, nella lingua e nel tema i due sogni del F., ma per ciò che concerne il linguaggio A. van Gemert pone delle riserve.
Il F. nelle sue opere si rivolge a persone che appartenevano al suo stesso ambiente: da una ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] dal francese) gli presentò notevoli problemi che egli riuscì a superare, e non sempre, mediante la creazione di un linguaggio nuovo che poi la Consulta araldica perfezionerà e completerà, non senza contrasti, grazie anche all'opera del figlio del D ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] con assai diligenza conservate le bellezze dell'originale, e convenevolmente espressa la forza e l'energia del latino linguaggio" (secondo il giudizio del Parini), redatte per lo scopo pratico di fornire libri scolastici di facile consultazione, ma ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] , non sempre debitamente brevi e salaci, ma nel complesso gradevoli per la loro spontaneità e correttezza di linguaggio.
Contemporaneamente alle prime esperienze poetiche il G. si era dedicato alle composizioni drammatiche. Rimasto scottato dall ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] e dal 1872 settimanale che, attraverso l'alternarsi di illustrazioni, vignette e testi gradevoli, scritti con un linguaggio facilmente comprensibile e nient'affatto tedioso, cercava di spingere il lettore medio a interessarsi dei problemi del tempo ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna, i' non so far tante parole", che rinuncia completamente al linguaggio arcadico e allontana i luoghi più tipici della poesia cortese, si rivela sciatto e mal congegnato, ovvio nell'invenzione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...