DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] di novatrice della poetessa, ma con la diffusione di stilerni assimilati da un'estesa corrente. La struttura del linguaggio poetico dei quattro sonetti evidenzia d'altra parte un agio e una sicurezza espressivi difficilmente riconducibili alla prima ...
Leggi Tutto
CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] scadeva nell'aulico, riuscendo anzi con ammirevole disinvoltura e interessante chimismo ad agglutinare toni e stilerni del linguaggio quotidiano.
Aveva intanto ottenuto di venir sganciato dall'organico, e di passare come bibliotecario all'istituto ...
Leggi Tutto
Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] . Nel 1841 alcuni di questi e altri eventi storici americani vengono riscritti una volta ancora per il pubblico dei bambini, nel linguaggio semplice e diretto ma evocativo di un nonno che li narra ai suoi nipotini.
Nel 1846 appare un'altra raccolta ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , secondo la successione prefissata, delle procedure tecniche. Su questo fondo L. innesta la personale dote di un linguaggio fortemente pregnante e lucido nel significare, alimentato, per un verso, da una inesauribile curiosità intellettuale e dall ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] dallo stesso titolo, 1829-35) si fonda sull'equilibrio e la naturalezza del verso e su uno straordinario controllo del linguaggio. Anche per quanto riguarda la narrativa il ruolo di P. fu quello di fondatore della moderna letteratura russa: non solo ...
Leggi Tutto
Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] , le proprie gioie e sofferenze. L'amore, parte essenziale della lirica archilochea, si esprime talvolta violentemente, con linguaggio e immagini realistiche; con delicatezza però A. sa ritrarre soavi figure di giovinette. Dalla sua passione per ...
Leggi Tutto
Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] di una serie di creazioni o, talvolta, di prove in cui si rivela, accanto a un personalissimo gusto del linguaggio, un persistente tono impressionistico, una continua oscillazione tra realtà e vocazione al surreale e, sempre, una capacità di aprirsi ...
Leggi Tutto
PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] . Esse rivelano la quasi insormontabile difficoltà di rendere il suo "diepalismo" della fase negrista, cioè un modo di linguaggio fondato prevalentemente sull'onomatopea.
Bibl.: T. Blanco, Sobre Palés Matos (2 voll.), San Juan de Puerto Rico 1950 ...
Leggi Tutto
TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] pietà verso se stessa, in un'alacre alternanza o contemperanza di invocazioni, evocazioni, visioni di paesaggio, in un linguaggio fluente, armonioso, ma insieme sostenuto e scolpito.
Bibl.: P. Pancrazi, Scritt. ital. del Novecento, Bari 1934 (lo ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] miseria e al suo amore, schernito ora senza pietà dalla donna che si è data ad altri amori. Le figure, i sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati con la dura forza della loro umanità ora dolente, ora cruda e amara; mentre il dramma ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...