Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] personaggi tradizionali con una propria psicologia. Unico protagonista sia del testo scritto sia della messa in scena è il linguaggio, ricco di neologismi o di parole desuete, e costellato di lunghissimi elenchi, litanie che creano quasi uno stato di ...
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Fosse, Jon. – Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese (n. Haugesund 1959). Intellettuale poliedrico, tra le voci più significative della drammaturgia contemporanea, ha esordito nella scrittura nel 1983 [...] sua cifra stilistica, caratterizzata da una scrittura scarna e spietata, pronta a cogliere tutte le contraddizioni del linguaggio e delle reti relazionali, indagando temi quali la labilità della comunicazione, il divario generazionale e la precarietà ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] poetica di L. è proseguita in un progressivo ampliamento tematico, cui si è accompagnato un adeguamento dello stile e del linguaggio alle esigenze di una più esplicita comunicatività. Significative in tal senso sono le raccolte Nel magma (1963) e Dal ...
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GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] si mescolano a temi della vita quotidiana e popolare, e stilemi e vocaboli della lingua parlata confluiscono in un originale linguaggio espressivo. Nel 1965 esce a Cuba Cólera buey, una selezione di liriche scritte precedentemente. Tra il 1964 e il ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] le rime, le pasquinate e i poemi cavallereschi sono presi in esame adeguatamente, e così la poetica, l'arte e il linguaggio. Lo studioso, come dice nella premessa del suo lavoro, era partito dall'esigenza di un nuovo esame delle opere ascetiche, ma ...
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Poeta inglese (Mytholmroyd, Yorkshire, 1930 - Londra 1998). Legato al gruppo dei "poeti di Cambridge" sorto intorno alla rivista Delta, è considerato uno degli autori più importanti della poesia contemporanea [...] . Più libero e apertamente ironico The earth-owl and other moon people (1963), dove H. fece ricorso a un linguaggio da fiaba per descrivere un mondo lunare fantascientifico pullulante di mostri e di pericoli. Negli anni Sessanta scrisse poesie e ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] Chant pour un équinoxe (1975). Spirito enciclopedico, nella sua poesia che, attraverso l'uso del versetto, recupera la suggestione del linguaggio biblico, S.-J. P. si avvale di un lessico preciso e a volte raro per celebrare in una prosodia solenne ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] religione (Op weg naar het einde "Verso la fine", 1963; Nader tot U "Più vicino a te", 1966; De taal der liefde "Il linguaggio dell'amore", 1972; Ik had hem lief "Gli volevo bene", 1975; Brieven aan Wimie 1959-1963 "Lettere a W. 1959-1963", 1980; De ...
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Scrittore francese (n. Parigi 1925). Esponente del gruppo che fece capo alla rivista Tel quel, se ne allontanò nel 1967 dando vita a una nuova rivista, Change, il cui stesso titolo è emblematico del suo [...] come poeta (Fleuve renversé, 1960; Couleurs pliées, 1965; Verres, 1977). A partire dal problema della scrittura e del linguaggio prende le mosse altresì la sua ricca attività saggistica: Le récit hunique (1967); Théorie du récit (1972; trad. it ...
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Poeta brasiliano (Itabira 1902 - Buenos Aires 1987). Esponente del modernismo, animato da interessi socio-politici e aperto a influssi letterarî stranieri, esordì con poesie in cui prendeva di mira i miti [...] d'adesione al comunismo, smise ogni militanza politica: anche la sua lirica mutò volgendosi a esprimere, con un linguaggio che ricorre a sperimentalismi e recupera metri classici, un rifiuto pessimistico del mondo contemporaneo. Di D. vanno ricordate ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...