Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] , Wittgenstein) s'incontrarono con il tema della generazione venuta dopo gli orrori della guerra nella dimensione d'un linguaggio spesso tormentato e astruso, ma sempre autentico. Nella successiva raccolta, Anrufung des grossen Bären (1956), i nodi ...
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Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] Màuri, Màuri, caratterizzato da un linguaggio composito, ricco di termini dialettali mescolati a vocaboli colti. Si è messo in luce con Il coraggio del pettirosso (1995), con il quale ha vinto i premi Viareggio e Campiello, opera giocata su un ...
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Romanziere spagnolo (San Sebastián 1872 - Madrid 1956). Appare legato agli scrittori del '98 da una tormentata coscienza del problema nazionale. La sua prosa attinge nelle strutture esterne alla grande [...] ma rimane intensamente e originalmente spagnola. L'ambientazione dei personaggi è concreta e puntuale, l'azione rapida, il linguaggio scarno e scarsamente elaborato, ma quasi sempre preciso ed efficace. I romanzi di B., molto numerosi, si articolano ...
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Poeta inglese (Coventry 1922 - Hull, Yorkshire, 1985). Di professione bibliotecario, esordì con la raccolta The north ship (1945), dove è percepibile l'influenza di Yeats. Con The less deceived (1955) [...] di moderno poeta lirico e si affermò tra le voci più significative del cosiddetto Movement. L. si distingue per il linguaggio diretto, colloquiale, senza oscurità, per l'estrema misura dello stile, e la delicata fermezza con cui rifiuta ogni richiamo ...
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Poeta inglese (Leasowes, Worcestershire, 1714 - ivi 1763). Epigono di W. Collins e di Th. Gray, fu forse quello, tra i poeti minori del tempo, che espresse in forma più diretta il sentimentalismo che dominò [...] una parte della letteratura inglese del sec. 18º. Le sue elegie, odi, canzoni e ballate sono scritte in un linguaggio artificiosamente grazioso e adorno. Gli sopravvivono il poemetto The schoolmistress (1742) e la Pastoral ballad (1743), esempio di ...
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Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino [...] di pietra", 1900; Doroha "La strada", 1901; Moie slovo "La mia parola", 1905) descrisse con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portò a ricoprire cariche pubbliche ...
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(lat. Orcus) Nell’uso letterario latino, gli inferi o il dio degli inferi (equivalente a Dis pater e, già in Ennio, al greco Plutone), o la personificazione della morte. Il nome dell’antica divinità in [...] territorio romanzo o prossimo a quello romanzo è usato per indicare, soprattutto nella favolistica, un essere antropomorfo e mostruoso. Nel linguaggio poetico italiano, il nome compare soprattutto con riferimento al regno della morte. ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] e valore ci sembri già fin d'ora sicuro e duraturo. In fondo, in questo modo, anche sul piano del linguaggio colto, 'classico' finisce per annegare in un'indeterminatezza simile a quella delle accezioni più banali e correnti.
Classico e anticlassico ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] della maggiore aderenza e profondità del dialetto. Il vero centro della poesia pierriana, che spesso persegue un linguaggio teso tra forti asprezze e toni lievissimi, non è riscontrabile tanto nella rievocazione di un microcosmo socio-antropologico, ...
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Scrittore albanese (Scutari 1892 - Tirana 1945). Oltre al volume di carattere popolare Për natë Kazanash ("Per le notti intorno all'alambicco", 1919), ha pubblicato, sparsi su riviste varie, poesie, racconti, [...] dal tedesco e dall'italiano. Prosatore nervoso, pieno di colorita immaginazione e di fine ironia, si esprime in un linguaggio dove cultura classica e moderna si fondono armoniosamente. Da segnalare l'edizione critica dell'opera completa di S. Vepra ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...