Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - Città di Messico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] dedica poi alla prosa (Diario de Lecumberri, 1960). Le sue opere, dal linguaggio incisivo, ricco di immagini e fortemente metaforico, hanno come protagonista il marinaio Maqroll, sorta di alter ego dell'autore. Ha quindi alternato poesia (Caravanseny ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Ottawa 1862 - ivi 1947); per molti anni funzionario del Dipartimento degli Affari Indiani. Tra le sue otto raccolte di versi spiccano The magic house (1893) e New world [...] lyrics and ballads (1905). Caratterizzata dalla costante sperimentazione di linguaggio e di ritmi, la sua poesia trae un elemento di novità dalla conoscenza del paesaggio e delle popolazioni indiane, e si affida a una serie di polarità (l'idillico e ...
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Scrittore afroamericano (Washington 1894 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Si segnalò agli inizî della cosiddetta Harlem Renaissance con Cane (1923), opera costruita sul motivo della ricchezza interiore [...] della personalità afroamericana, che nell'alternarsi di brani di poesia e prosa e nella ricerca di un linguaggio originale e suggestivo partecipa pienamente dello sperimentalismo modernista. Dopo la Parigi (1924) con lo spiritualista G. I. Gurdijeff, ...
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Poeta tedesco operante fra il 1234 e il 1255, uno dei principali esponenti della poesia cortese fiorita all'epoca di re Enrico, figlio di Federico II di Svevia. Assai lontano dai modelli forniti da Walther [...] von der Vogelweide per quanto riguarda originalità di linguaggio e di contenuti, G. è però maestro di formale virtuosismo, con liriche di uniforme ma raffinata semplicità. ...
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Scrittrice canadese di lingua francese (Québec 1939 - Key West 2021). Nella sua narrativa affronta temi legati al mondo degli emarginati, dei diseredati, della prostituzione, dell'omosessualità, descrivendo [...] i suoi personaggi senza speranza, ma comunque in cerca di redenzione dalle proprie sofferenze, con un linguaggio sperimentale in cui si fondono lirismo, registro popolare e gusto per la satira. Tra le opere più importanti: La belle bête (1959; trad. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la frattura con il Medioevo, mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di tale gusto, Ambrogio Lorenzetti realizza nuova ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] varietà di temi e d'accenti portò R. a rinnovare il linguaggio poetico del Cinquecento, attraverso l'imitazione dei classici, la riabilitazione e l'elaborazione accurata di alcuni versi (per es., l'alessandrino), l'introduzione di nuove forme ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] , ha aperto numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi afasici, sulla semiologia, il linguaggio poetico, la slavistica. Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua ...
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Poeta iraniano (n. Teheran 1895 - m. 1966), professore di storia della letteratura persiana all'università di Teheran. I temi delle sue poesie, raccolte in parte nel Dīwān-i Sa῾īd-i Nafīsī ("Il divano [...] di Sa῾īd Nafīsī"), sono quelli tradizionali, espressi però in un linguaggio e in uno stile freschi. ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di E. Restagno, Torino 1987.
Le théâtre lirique français, 1945-1985, éd. D. Pistone, Paris 1987.
Molteplicità di poetiche e di linguaggi nella musica d'oggi, in Quaderni di Musica/Realtà, 1988.
F. Roziner, La musique russe des années 1950 aux années ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...