Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] o autodistruttivi che derivano dal rifiuto dei valori e delle istituzioni esistenti
Il nichilismo filosofico
Entrato nel linguaggio filosofico alla fine del Settecento – quando Friedrich Heinrich Jacobi vide in esso il punto d’arrivo inevitabile ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] razionale della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento verbale del l. assorbe in sé l’altro: il l. è il «discorso» come ...
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tautologia
Silvio Bozzi
Termine che definisce ogni formula di un linguaggio preposizionale che sia logicamente valida, vale a dire vera in ogni interpretazione delle costanti extralogiche (le costanti [...] Wittgenstein – sta a indicare che le verità logiche non hanno contenuto reale ma riflettono pure convenzioni sull’uso del linguaggio e il significato dei simboli. La nozione di tautologia si può estendere a tutte le logiche proposizionali che abbiano ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] p’ è vero se e solo se p», dove ‘p’ è il nome nel metalinguaggio di un qualunque enunciato di un certo linguaggio L (nome solitamente, ma non necessariamente, ottenuto racchiudendo l’enunciato tra virgolette) e p è l’enunciato stesso; così, «la neve ...
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falsificabile
falsificàbile, falsificabilità, falsificazióne [Der. di falso] [FAF] Nel linguaggio introdotto da K. Popper, termini der. di falsificare, nel signif. di dimostrare l'erroneità di un'affermazione [...] o di una teoria. ◆ [FAF] Falsificabilità empirica: requisito che distingue le affermazioni scientifiche da quelle metafisiche: stabilisce che solo le prime permettono di prevedere una qualche situazione ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] ', che si presentano come ‛eterni', sarebbe stato travolto in quella immensa tragedia cosmica che, per usare il linguaggio gnostico, segnerebbe il passaggio dall'uno all'altro ‛eone'; o, nei termini della ‛gnosi rivoluzionaria', dal ‛regno ...
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Filosofo romeno (Vitănesti, Teleorman, 1909 - Păltiniş, Sibiu, 1987). Individuato nel linguaggio lo strumento privilegiato della ricerca intorno al problema ontologico, N. ha elaborato un sistema filosofico [...] in cui codifica una "grammatica" dell'essere. Tra le opere: Jurnalul filosofic ("Il diario filosofico", 1944); Rostirea filosofică românească ("Il discorso filosofico romeno", 1970); Şase maladii ale spiritului ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] empirico l'enunciato 'Tizio è scapolo', come pure l'enunciato 'Tizio è sposato'.
3. In terzo luogo, l'analisi del linguaggio consiste nel distinguere accuratamente tra questioni di fatto e questioni di valore, ovvero, da un altro punto di vista, tra ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] come verità indiscutibili ‒ ha sempre avuto un significato negativo, che in epoca moderna è passato anche nel linguaggio comune, dove indica qualsiasi modo di pensare caratterizzato dal rifiuto del confronto critico e della discussione.
Il ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] to philosophy, Dordrecht-Boston 1987; E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, a cura di M. Santambrogio, Roma-Bari 1992, pp. 267-85; The philosophy of Michael Dummett, ed. B ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...