Nell’antica Roma, la tenda militare in cui vivevano 10 soldati, per estensione, il gruppo di 10 soldati ivi alloggiati.
Nel linguaggio giuridico romano, l’unione permanente di due schiavi, o di un libero [...] con una persona di condizione servile ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi considerarono l’a. uno dei quattro elementi ed elemento l’a. fu ritenuta finché H. Cavendish (1781) e A.-L. Lavoisier (1783) ...
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Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] (federazione degli operatori del web). Con l'obiettivo di realizzare un protocollo standard di misurazione e un linguaggio comune per gli operatori del settore, l'IAB (Internet Advertising Bureau), associazione dei principali operatori della p ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] del codice civile (articoli 1832 e 2090) nel significato di "termine che fa ritardare l'adempimento"; ma il significato giuridico proprio di essa è "ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione". ...
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La spending review ai sensi del d.l. n. 66/2014
Claudio Contessa
Il d.l. n. 66/2014 è stato rinominato, nel linguaggio mediatico e giornalistico, nonché da una parte non esigua degli addetti ai lavori, [...] evidenti ragioni di sintesi, di esaminare nel dettaglio le singole disposizioni volte a conseguire l’obiettivo (invero, inconsueto nel linguaggio normativo) di un’amministrazione più sobria, ci si limiterà qui di seguito ad esaminare solo due fra le ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di un William O. Douglas (nelle sentenze Dennis vs. U.S. e Beauharnais vs. Illinois). La padronanza e il rispetto del linguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli scrittori di lingua inglese. Come ebbe a dire Cardozo di un altro ...
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Genericamente, contratto di utilizzazione di oggetti che vengono usati temporaneamente dietro corresponsione di una somma stabilita e poi restituiti al proprietario. Nel linguaggio corrente, il termine [...] n. è usato in un senso impreciso ed empirico. Diffusa è infatti la tendenza a indicare con tale espressione, svincolata da qualsiasi suo preciso significato tecnico, sia forme di concessione in godimento ...
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Nell’analisi di bilancio, il leverage designa rapporto di indebitamento, cioè il rapporto fra debiti e capitale proprio di un’impresa.
Nel linguaggio della borsa la tecnica di leverage indica la pratica [...] speculativa di prendere denaro in prestito per investirlo in maniera che il rendimento ottenuto sia così alto da coprire gli interessi da pagare sulla somma presa in prestito e da produrre un utile.
Il ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] regole. Inteso in questa accezione, il concetto di istituzione finisce per abbracciare una gamma vastissima di fenomeni: il linguaggio e il gioco, ma anche il pranzo domenicale in famiglia possono a buon diritto essere definiti istituzioni.
Tuttavia ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] anche se con un significato prettamente negativo. Questa connotazione è visibile nell’opera di Aristotele, che distingueva le forme di governo a seconda che il potere spettasse a uno solo, a un’esigua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...