Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] empirico l'enunciato 'Tizio è scapolo', come pure l'enunciato 'Tizio è sposato'.
3. In terzo luogo, l'analisi del linguaggio consiste nel distinguere accuratamente tra questioni di fatto e questioni di valore, ovvero, da un altro punto di vista, tra ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] economiche, sociali e culturali. Tale diritto collettivo ha il suo fondamento giuridico nella sovranità popolare, ma solleva numerosi problemi, poiché resta controverso quando un gruppo può legittimamente ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] di individui umani: perciò si deve in via di principio escludere che i diritti e i doveri che vengono attribuiti nel linguaggio giuridico a enti diversi dagli uomini non siano in realtà diritti e doveri di individui umani. Così, è vero che un ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] storico né dal punto di vista legislativo. Esso sta genericamente a designare tutte le forme di collaborazione con le autorità di uno stato nemico occupante, sia che queste forme rivestano carattere propriamente ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] in genere, il prezzo del lavoro, subordinato o indipendente, manuale o di concetto. Il termine s. in questo secondo senso ha quindi un significato più ampio e comprende, oltre al s. dell’operaio, la paga ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] T o, equivalentemente, se è vera in ogni m. di T. Due strutture U(α) e U(β) si dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); il che implica che ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] . 3, d.P.R. 29.9.1973, n. 600) consente l’utilizzo per le scritture previste da quelle disposizioni anche del linguaggio in codice, accompagnato da apposito registro che ne renda possibile la lettura. Non vi è motivo per non ritenere applicabili ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] in termini di f. "estesa" a una valutazione nei termini della f. "nucleare" o "ristretta", come si esprime, nel suo linguaggio abituale, il sociologo. In relazione all'indicata tendenza può dirsi che l'interesse o la funzione o l'unità familiare ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] alla cultura (non soltanto strettamente giuridica) del suo tempo, anche se i concetti non sono sempre esattamente definiti come nel linguaggio dei giuristi (ad esempio, la distinzione fra l'equità e la giustizia è già chiaramente fissata in un'opera ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] atto; si conteneva generalmente in una semplice lettera diretta alla persona onerata.
A quanto ci riferiscono le Institutiones di Giustiniano (II, 25 De codic., pr.), i primi codicilli ai quali fu riconosciuta ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...