In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , irregolari, secondo la maggiore o minore conformità alle regole morfologiche prevalenti in una data lingua. Nel linguaggio di alcune scienze, si assumono denominazioni convenzionali, spesso in latino, che hanno uso internazionale e si dicono ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] di lingua.
Poiché l'azione riformatrice della Chiesa nel sec. XIII si manifestò anche con la sostituzione progressiva del linguaggio popolare al latino pur nelle preghiere e negl'inni, e il frutto migliore che l'azione ecclesiastica ebbe sulle masse ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ‛statuto' (e sia pure, magari, con la iniziale maiuscola) è, poi, il termine generalmente adoperato, anche nel linguaggio delle scienze politico-giuridiche, a indicare una specie particolare di costituzioni (statali), tra le quali rientrava il nostro ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] credere cristiano, Valla toccava in effetti la radice forse più rilevante dello sviluppo «moderno» – cioè, nel nostro linguaggio, medievale – del cristianesimo in un corpo di veritates articolate in dottrina, ma mancava poi di indagarne gli effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] proprio allo stesso modo in cui si determinò in parallelo il crogiuolo etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto di soccida (Montorzi 2005, pp. 3-18), analogamente sviluppatosi in ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] , al suo ruolo fondamentale di erogatore della giustizia e di garante della pace territoriale. Più precisamente, nel linguaggio della dottrina questo dualismo si esprimeva contrapponendo la sfera della administratio a quella della iurisdictio: ovvero ...
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Silvia Tuccillo
Abstract
La nozione di autotutela amministrativa impegna la dogmatica giuridica sin dalle sue origini. Ad essa sono ricondotti diversi istituti (annullamento, revoca, convalida, sospensione, [...] pubblico, diretto da S. Cassese, Milano, 2006, 609 ss.). Si afferma, così, più a livello teorico che nel linguaggio giurisprudenziale, una preferenza per la nozione di riesame in luogo di quella di autotutela che, invece, rinvia marcatamente ad ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] di inquadramento delle ultime effettivamente svolte».
L’aggettivo utilizzato («riconducibili»), seppur non estraneo al linguaggio forense3, potrebbe intendersi come sinonimo di «proprie», posto che altrimenti verrebbero a mancare criteri per ...
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Modifiche al codice del consumo
Giovanni Armone
Il d.lgs. 21.2.2014, n. 21 ha dato attuazione alla direttiva 2011/83/UE,mediante l’integrale riscrittura degli artt. da 45 a 67 del codice del consumo. [...] negoziati fuori dai locali commerciali; solo per questi ultimi, infatti, vi sono requisiti formali aggiuntivi, riguardanti il linguaggio utilizzato, il supporto (scritto, digitale o comunque appropriato e durevole) su cui devono essere fornite le ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] palatini; ibid., nr. 51).
In questo solco dunque si inseriva la costituzione federiciana, che manifestava con solennità di linguaggio la concordia di intenti e di azioni, a cui le due massime potestà universali avrebbero dovuto ispirare il loro agire ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...