Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dei Badditu o Coira, stabiliti sui monti a sud-est di quel lago; mentre i Bambala di Amar Burgi sembrano avvalersi di un linguaggio di transizione fra il galla e il sidama, come (a quanto si dice) altre popolazioni p. es. i Giamgiam e i Darasa.
Vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] una sua proprietà, il tuono non fu soltanto ‘simile’ alla voce irata di un essere antropomorfo ma fu, alla lettera, il linguaggio con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli interpreti moderni la designazione del cielo e dell’universo con Giove è una ...
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Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] una situazione che, comunque, appare in costante fase evolutiva.
La ricognizione
L’incriminazione del riciclaggio, che il linguaggio comune identifica nelle operazioni di ripulitura del denaro “sporco”, è, nel nostro ordinamento, affidata agli artt ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di vita e dopo la morte oscurò le opere e le idee del M. potrebbe essere dovuto, oltre che al suo linguaggio impervio, anche al fatto che la sua algebrizzazione della geometria era in contrasto con le pratiche matematiche ancora prevalenti alla fine ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] di adeguarsi ai valori della comunità e ad alcuni suoi ruoli. In altri casi si è visto nell’o. un linguaggio intimamente legato al comportamento sessuale femminile e alla capacità maschile di controllarlo e gestirlo. Più recentemente, si è visto nell ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] che vi entrano la sua cultura, ossia l'insieme di valori, di norme, di atteggiamenti, di aspettative, di conoscenze, di linguaggi di cui dispone. Si distingue la socializzazione primaria, che avviene nei primi anni di vita del bambino e che è rivolta ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di dividerne gli utili. La sua costituzione segna il passaggio dalla gestione individuale dell'impresa - quella che nel linguaggio corrente va sotto il nome di ditta - alla sua gestione associativa.
In quanto imprenditore collettivo la società si ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] 'amministrazione o di riforma dell'organizzazione amministrativa con cui viene talvolta indicata anche negli atti e nel linguaggio ufficiali. L'identità di significati tra riforma burocratica e riforma dell'amministrazione è confermata dagli studî e ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] dalla Francia, ove nel frattempo era andato prevalendo sugli altri, all'inizio dell'Ottocento, e si diffonde rapidamente nel linguaggio giuridico (v. Gorla, 1990, p. 3, e 1970, pp. 502 ss.). Si parla dunque di 'giurisprudenza della Cassazione' o ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] adozione del capitello "corinzio ottagonale", sovrastato da un pulvino avente la medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non dell'epoca classica a lui cara (ibid.). Nello stesso anno realizzò la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...