Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] rompendo il legame con il linguaggio della tradizione e aggiornando in una personale visione i canoni della commedia all'italiana. I suoi film risultano configurati intorno a tematiche a lui particolarmente care quali il viaggio, i sogni, l'amicizia, ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (n. Dubuque 1940). Con D. Mamet e S. Shepard è tra i principali esponenti del nuovo realismo americano. Combatté in Vietnam e da questa esperienza trasse ispirazione [...] of Pavlo Hummel, 1971; Sticks and bones, 1971; Streamers, 1976), storie di reduci e di soldati destinati a morire, dal linguaggio crudo e fortemente realistico. Fra i suoi lavori successivi ricordiamo: The orphan (1975); In the boom boom room (1975 ...
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Pseudonimo dell'attore italiano Pasquale Zagaria (n. Andria 1936). Formatosi nell'avanspettacolo, venne notato dal produttore D. De Laurentiis che lo volle sul grande schermo a metà degli anni Sessanta. [...] È stato protagonista di film commerciali in cui ha utilizzato un linguaggio con parole e accenti dialettali (Spaghetti a mezzanotte, 1981; Vieni avanti cretino, 1982; L'allenatore nel pallone, 1984). B. ha mostrato un'apprezzabile versatilità con l' ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] gli elementi fondamentali del nuovo linguaggio in rapida evoluzione, acquistando in breve tempo una perfetta padronanza delle tecniche registiche, che, nel corso di tutta la sua carriera, non cessò di approfondire, consapevole della specificità e ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] Klein, Alain Resnais, Agnès Varda, Chris Marker, Claude Lelouch testimoniò di una tensione e di un impegno politico tradotti nel linguaggio del cinema d'autore in senso militante.Nell'Europa dell'Est, il cinema ungherese ebbe il suo alfiere in Miklós ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] meravigliosa). Propose, a partire da questi lavori, uno stile radicato nelle tradizioni musicali russe, acquisendo gradualmente un linguaggio più vario, anche sul piano dell'orchestrazione e del colore strumentale, e adatto alla varietà di generi cui ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] futurista rimase quindi ai margini dei movimenti d'avanguardia che, di lì a poco, avrebbero dato al cinema come linguaggio autonomo una nuova dimensione formale. In altre parole, agli inizi degli anni Venti, alcuni artisti, in particolare pittori e ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] di fatto con essa. Di conseguenza l'i. del cinema è la lingua scritta della realtà, traduce il linguaggio dell'Essere. I segni del linguaggio dell'i., per Pasolini, non sono storicamente codificati: l'im-segno (così ne definisce l'unità espressiva) è ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] spettacolo ha riguardato questioni inerenti al linguaggio cinematografico e teatrale, con riferimento all'enunciazione drammaturgica e alla scrittura scenica. Le sue riflessioni teoriche si sono focalizzate da un lato su una densa e analitica lettura ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] L. Papakonstantìnu e la coppia Zubùlis-Grècu; la video art A. Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano installazioni N. Charalàmbidis, P. Hàndris, L. Maràvas e N ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...