Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] ralenti o la dissolvenza. La doppia classificazione di Metz si scontra subito con un problema di evoluzione del linguaggio cinematografico; per es., la dissolvenza incrociata, utilizzata da G. Méliès per stupire e compiere apparizioni e sparizioni di ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] , ma questi sono sufficienti). La velocità esige una scrittura agile, densa di parlato, con descrizioni essenziali, con linguaggio non 'frondoso' proprio perché non deve sovrapporsi all'esperienza, alla mimesis dell'esperienza produce il testo. La ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , dei quali alcuni lo considerano addirittura un precursore.
Cinema: settima arte
Fabbrica di sogni e di memoria, il cinema racchiude molti linguaggi. Dalla sua nascita a oggi ha raccontato, in bianco e nero o a colori, in silenzio o con la voce, le ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] (Written on the wind, 1956, Come le foglie al vento); e infine, dopo il definitivo cedimento, senza particolari problemi di linguaggio, del film comico (non a caso per una storia ispirata al mondo dei fumetti, Artists and models, 1955, Artisti e ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] Aumont, L'image, Paris 1990.
J. Aumont, Du visage au cinéma, Paris 1992.
G. Rondolino, D. Tomasi, Manuale del film. Linguaggio racconto analisi, Torino 1995, pp. 77-89.
F. Mazzocchi, Il primo piano cinematografico. Teorie: 1921-1992, Piacenza 1996.
G ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] realizzazione della differenza della donna, in ogni modo, non è legata soltanto alle figure, ma investe anche l'orizzonte del linguaggio, dello stile. Si tratta della ricerca di un altro modo di rappresentare, di una maniera diversa di pensare e di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...