Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] Nichols e Arthur Penn. A partire dagli anni Ottanta A. è sempre stato più attratto dalla ricchezza del linguaggio teatrale e dalle possibili contaminazioni con quello cinematografico, e ha avviato un lavoro indirizzato ad approfondire i possibili ...
Leggi Tutto
Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] (per questo spesso titoli dei film, date, nomi e pseudonimi dei registi risultano così incerti). Costituendo un linguaggio a parte, un territorio per iniziati, complici di un autentico glossario di neologismi che descrivono nel dettaglio ogni ...
Leggi Tutto
Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] , finì per influenzare gran parte delle produzioni degli anni Trenta. Dalla descrizione epica delle masse e dal linguaggio metaforico del cinema muto rivoluzionario si passò all'indagine storica della realtà rivoluzionaria e alla prosa filmica. Lo ...
Leggi Tutto
Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] Caton-Jones e di Jeanne d'Arc (1999; Giovanna d'Arco) di Luc Besson, film che hanno in comune un linguaggio profondamente ispirato al ri-tmo di montaggio e alle angolazioni di ripresa del videoclip e della pubblicità. Il film più paradigmatico di ...
Leggi Tutto
MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] narrative dinamiche e originali, frutto di una fertile fantasia, e sostenute da un vivissimo senso dello specifico del nuovo linguaggio cinematografico.
Fonti e Bibl.: Rec. a Gli ultimi giorni di Pompei, in La Cinematografia italiana, 1908, n. 25, p ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] nell’aprile del 1968. Anche Salto mortale, che pure rispetto al romanzo precedente accentua i tratti espressionistici del linguaggio, riscosse un ottimo successo di critica (nel 1970 vinse, su segnalazione di Italo Calvino, la prima edizione del ...
Leggi Tutto
Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] slovacche. Se in Za slovenským lidem (1928, Insieme al popolo slovacco) si muove ancora nel racconto tradizionale, innovazioni di linguaggio si intravedono in Po horách po dolách (1929; Per monti e per valli). In Zem spieva la regia è ormai ...
Leggi Tutto
Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] per imboccare vie più sperimentali, facendo spesso a meno della parola o del commento e affidandosi alla contaminazione dei linguaggi, dei materiali sonori, dei punti di vista. Ha riflettuto inoltre sul ruolo e il potere dei media nella società ...
Leggi Tutto
Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] Bai jia zi, 1981, ingl. The prodigal son) e Jackie Chan (ricordato per Shi di chu ma, 1980, Il ventaglio bianco). Il linguaggio delle arti marziali perse parte della sua drammaticità (anche se nei film di registi come Hung e Lau Kar-Leung rimanevano ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] del film nel suo complesso (suicidio collettivo e orge), nonché per le numerose scene accentuatamente erotiche e per il linguaggio volgare adoperato dai protagonisti» (visto n. 63.098 del 13 settembre 1973); solo anni dopo, «alleggerendo il film ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...