WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] umanità divisa fra il mito della felicità e del denaro. Molti titoli di film di W. sono entrati a far parte del linguaggio comune (basti ricordare La fiamma del peccato, L'asso nella manica, Baciami stupido, Non per soldi... ma per denaro, A qualcuno ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] e in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) ma l'intera sua opera è una riflessione permanente sul linguaggio del cinema. Tuttavia con Le mépris rese espliciti gli intenti metacinematografici. Il film, adattamento del romanzo di A. Moravia ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] spazio e del tempo senza più limiti né confini, l'elemento minimo di una nuova narratività, di un nuovo linguaggio espressivo.
Nel decennio successivo la sperimentazione tecnica dell'i. perse il suo carattere episodico, e divenne oggetto di studio ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] 'artista bulgaro Christo. Il film processuale ebbe anche una notevole diffusione grazie a trasmissioni televisive che ne adottarono il linguaggio (da Dieci minuti con…, 1956, a Come nasce l'opera d'arte, 1975, entrambe rubriche di Franco Simongini) e ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] che nel passaggio da un romanzo a un film avvenga una trasformazione determinata da diversi codici o almeno da linguaggi dotati di differenti specificità. Ma se dal piano del discorso comune si passa a quello delle competenze settoriali, risulta ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] per una messinscena frantumata con iterazioni ossessive e sarcastiche. La dissacrazione si attua a livello dello stesso linguaggio e l'immagine gioca un ruolo libidico reificandosi in forme simboliche che irrompono violentemente. La stessa irruzione ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] .
La forza espressiva di Die Büchse der Pandora è il risultato della felice combinazione di sintesi drammatica, luminismo e linguaggio del corpo. La caratteristica più evidente del film è la compressione della vicenda in cinque grandi sequenze: la ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] periodo in cui è stato realizzato. Da un lato, infatti, in un momento in cui si destrutturano i generi e il linguaggio tradizionali, in cui si contamina disperatamente e si cerca di fare del cinema un'arte personale e complessa, capace di dar conto ...
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The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] di più, un'autentica 'messa in scena analitica' che supera i codici del noir poliziesco e affronta con il linguaggio del cinema quel territorio psichico profondo che vede voyeurismo, alienazione e cieca violenza stabilirsi alla base delle relazioni ...
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A Woman under the Influence
Roy Menarini
(USA 1974, Una moglie, colore, 147m); regia: John Cassavetes; produzione: Sam Shaw per Faces International Films; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: [...] unico nel panorama dei film indipendenti. A Woman under the Influence, dunque, si presenta come esempio di rinnovamento del linguaggio cinematografico e del rapporto tra il grande schermo e la teatralità. Svolto per gran parte tra le mura domestiche ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...