Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] storia della Iugoslavia, dall'occupazione nazista al suo smembramento, dove il dramma del paese è rappresentato con il linguaggio realistico e insieme onirico che contraddistingue il vorticoso universo espressivo del regista. Black cat, white cat è ...
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FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] del singolo che si sacrifica per la collettività, risolti entrambi nell'abituale clima fordiano di umanità e di comprensione, con linguaggio sicuro, disteso.
Bibl.: J. Mitry, J. Ford, Parigi 1954; T. Kezic, J. Ford, Parma 1958; Ph. Haudiquet, J. Ford ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] . A volte si tratta di poco più di 'teatro filmato', altre volte sono invece tentativi di tenersi sul ponte fra i due linguaggi, come il Marat-Sade di Peter Brook (1967) o il suo The Mahabharata (1989; Il Mahabharata), oppure il 1789 (1974) di Ariane ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] del soldato di I. Stravinskij nel 1941, sempre per il medesimo teatro.
Accostatosi, nello stesso periodo, al linguaggio filmico, il F. ottenne, anche in questo campo, risultati interessanti, toccando generi cinematografici diversi: la fiction, prima ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] un noir dallo stile personale in cui l'inquietudine costante che lo domina viene costruita da L. attraverso un linguaggio filmico innovativo: l'ambiguità tra l'evento reale e la dimensione onirica, quasi astratta, della rappresentazione giunge qui a ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] che il cinema, per quegli artisti e intellettuali ‒ come lo sarebbe stato per i surrealisti ‒, costituiva un possibile linguaggio nuovo, una nuova forma di espressione antitradizionale, che avrebbe potuto anche minare alla base le regole delle arti ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] d'Indy. Con le prime fortunate prove per pianoforte e cameristiche A. si impose per l'asciuttezza e il rigore del linguaggio, e per la capacità di non sottrarsi a un'apertura comunicativa sostenuta da sapienza tecnica, da nitore classico, tali da far ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] e la televisione, riflettono una complessità dovuta a sperimentazioni e ad alchimie orchestrali, pur nel sostanziale riferimento al linguaggio jazzistico, e hanno manifestato, con il passare del tempo, una profondità sempre più accentuata. Tra i suoi ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] ambientati rispettivamente nel periodo della guerra civile e in quello della Seconda guerra mondiale, sono caratterizzati da un linguaggio fondato sull'artificio esibito e sul virtuosismo tecnico (si parlò a tale proposito di 'nuovo barocco'). Ma l ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] di A. si era sviluppata nell'universo di ricerche e sperimentazioni della Nouvelle vague europea, Tropici scelse un linguaggio completamente originale per purezza e intensità poetica, rappresentando in qualche modo il ritorno a un antico amore per ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...