Bennett, Sir Richard Rodney
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Broadstairs (Kent) il 29 marzo 1936. Musicista multiforme, è stato autore di quasi cento colonne sonore per il cinema e [...] all'attività di compositore. Dalla fine degli anni Settanta ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti. Il suo linguaggio musicale prende le mosse dalla dodecafonia, per poi distaccarsene anche in virtù del legame con la tradizione musicale ...
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ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] distintivi di tutta la sua opera, dall'esilità e linearità dell'intreccio all'apparente ''elementarietà'' del linguaggio, alla colta ''letterarietà'' della composizione narrativa. Alieno da qualsiasi compromesso con l'industria, risoluto a conservare ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] Giovanni dalle Bande Nere, rivelando una straordinaria capacità di evocazione storica legata a un impeccabile recupero del linguaggio cinquecentesco, ma anche la sensibilità nel cogliere il pericolo della perdita di umanità nell'evoluzione della ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] Il rapporto tra queste due tendenze costituisce l'articolazione interna del cinema e la sua possibilità di porsi come linguaggio normativo. L'interesse di Š., infatti, è quello di sviluppare una complessiva teoria del cinema che deve dunque trovare ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] di synthesist, così particolare, gli suggerirà di accostarsi al cinema soltanto in pochissimi film. Ma in quei casi il linguaggio classico-sperimentale di C. troverà un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro con Stanley Kubrick ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] avrebbe successivamente assunto la denominazione di Torino Film Festival. Acutissimo indagatore del cinema nella sua duplice lettura di linguaggio e di mezzo di critica sociale e politica, tra le sue principali opere occorre citare Jean-Luc Godard ...
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Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] (alimentata dall'esperienza fatta in Inghilterra dove stava per affermarsi il Free Cinema), per l'efficacia del linguaggio visivo e la padronanza nella direzione degli attori, che gli hanno consentito il controllo di intrecci melodrammatici. Tali ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , che conciliano la tradizione inglese con esperienze francesi e, in particolare in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. Fry, che nel 1910 organizzò un’importante mostra di pittura ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] a uno dei tanti junkies che sono morti questa notte. Anche se la salma in questione (come recita il gelido linguaggio burocratico della morgue) è quella di una persona che nell'ultima parte della sua vita è stata smarrita, confusa e confinata ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] anche della nostalgia e del ricordo, in cui si manifesta un acuto bisogno del regista di costruire un mondo chiuso nel linguaggio ricercando uno spazio interiore e attingendo alle proprie radici. Premiato nel 1999 con l'Oscar alla carriera, aveva già ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...