GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] di pittura dell'Accademia si destreggia tra temi storici e letterari e scene di genere con sobrietà di linguaggio, che rifugge da esiti virtuosistici di brillante superficialità. Così Giuseppe Giani […] può passare dai temi classici del romanticismo ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , tenderà l'uomo. Se i motivi che ispirano la poesia dell'A. sono sempre elevati ed apprezzabili, e il suo linguaggio ha sempre dignità e nobiltà letteraria, non sempre, però, in essa è possibile rintracciare vera passione e calore; alcune zone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] grazie alle più ricche sollecitazioni offerte dall'ambiente anconetano, si andò allontanando dal naturalismo paterno per maturare un linguaggio pittorico levigato e aggraziato, spesso ricorrendo a un uso marcato del chiaroscuro. Questa tendenza è già ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] il Savonarola intrapresa dall'Ordine agostiniano, L. fu il continuatore dell'operato del suo superiore, anche se il suo linguaggio, meno aulico e raffinato, mirava a impressionare quegli stessi ceti popolari da cui proveniva il maggior consenso a ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] , pp. 365-68).
In essa il C. chiede a Iacobo un parere giuridico - su quale controversia non lascia intendere il linguaggio burlescamente ermetico - e cita (vv. 34 e 49) un Iohanne Forte (forse della famiglia del messinese Giulio amico del Pontano ...
Leggi Tutto
DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , di unire la "cultura" alla "vita", per un rapporto proficuo fra la società e la vita intellettuale, spinto "ad amare il linguaggio del mio tempo più di quello imparato sui libri ... a scoprire, ad allargare ai giovani del mio tempo l'amore d'una ...
Leggi Tutto
CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] non parve esposto a pericoli fino a quando il Maroncelli ammise che egli avrebbe indovinato lo scopo delle due lettere "al tronco linguaggio e al muto favellare degli occhi".
Il C. fu pertanto arrestato a Vicenza prima del 13 marzo 1821, e gli furono ...
Leggi Tutto
BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Civico Malatestiano di Fano, in origine nel santuario di Ponte al Metauro della stessa città, mostra evidenti influssi del linguaggio di Jacobello del Fiore, mentre le mezze figure dell'ordine superiore appartengono ad altre mani, forse al maestro di ...
Leggi Tutto
GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] angeli, santi, Virtù e dottori della Chiesa. L'opera, lodata dalle fonti e assai importante per la ricostruzione del linguaggio giovanile del G., è andata perduta con la demolizione della chiesa nel quarto decennio dell'Ottocento. La prova data al ...
Leggi Tutto
PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] che la figura professionale dell’architetto stava assumendo in quegli anni e di apprendere le numerose declinazioni del linguaggio artistico, proveniente dalla Francia e maturato in seno alle Accademie e alle nascenti Scuole di architettura civile ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...