BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] è opportuno leggere le due lettere a A. Eyraud, 13 sett. 1909 e 19 luglio 1910, sull'apprendimento del linguaggio) non illustrano tuttavia una concezione romantica della lingua ("creazione immediata dello spirito che sente, immagina e pensa"), ma ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] architettura romana, opposte alla semplice uniformità di quella greca. In un’Europa che andava riscoprendo la purezza del linguaggio architettonico greco, la reazione polemica di Piranesi suscitò scalpore. In The antiquities of Athens (London 1762, p ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] solved, Buren 1980; H. Hucke, P. Probleme eines Werkverzeichnisses, in Acta musicologica, LII (1980), pp. 195-225; G. Folena, Il linguaggio della Serva padrona, in Venezia e il melodramma nel Settecento, II, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1981, pp. 1 ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] dei Carracci, a cura di G. Perini, con introduzione di C. Dempsey, Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] è mai stata messa in dubbio (benché non sia possibile precisarne la cronologia), poiché appare ampiamente giustificata dal linguaggio pittorico del G., il quale soprattutto nella sua prima produzione paesaggistica testimonia il suo debito verso il ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , XII (1960), pp. 7-10; XIII (1961), pp. 8-11; G. Marchesini. Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in Ce fastu?, XXXIII-XXXV (1957-59), pp. 98-104; A. Fiorena Botta [R. Fioretti], La villa... di C., in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] in varia misura seguiti e incoraggiati dal D., ma ambedue allontanatisi dalla sua maniera.
La retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l'altro al disinteresse per ogni tentativo di introspezione psicologica (che ha portato il D. a ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di valore) e il suo senso storico (mai incline a sintesi generalizzanti e più o meno astratte). Che il problema del linguaggio fosse per il Vico qualcosa di diverso dalla semplice ricerca di un veicolo di comunicazione del pensiero e che la natura ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] ), pp. 103-111; P. Sgrilli, Codici linguistici e codici retorici: un caso esemplare di interferenza, in Retorica e scienza del linguaggio..., Roma 1979, pp. 235-258; G. Sorel, Lettere a B. Croce, Bari 1980, p. 43; D. Scafoglio, Lazzari e giacobini ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ex novo delle figure in alto e ai lati. Le due immagini testimoniano chiaramente la ricerca di un linguaggio personale attraverso un'attenta ricezione di una moltitudine di stimoli artistici. Il vivo influsso esercitato sul giovane M. dalla ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...