GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] di Visso, gli affreschi in S. Antonio a Cascia) mostrano esiti collimanti, al limite dell'imbarazzo attributivo, con il linguaggio del pittore abruzzese, che a date avanzate non viene meno a un generale atteggiamento arcaizzante, con effetti di ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] . Mentre nei sermonari dell'epoca cominciavano già a infiltrarsi le sottili distinzioni scolastiche, certe stranezze di linguaggio o ricercatezze umanistiche, A. forniva del materiale solido tratto prevalentemente dalla S. Scrittura e dalla dottrina ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] studio teorico generale dei problemi della previdenza, basato sui principî del calcolo della probabilità e presentata in linguaggio algebrico allo scopo di ottenere formule generali, facendo uso anche di tecniche del calcolo differenziale e integrale ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] dei protagonisti, non è priva di un certo petrarchismo "d'istinto", secondo la definizione del Gaeta; il linguaggio, su un fondo toscano, presenta qualche coloritura meridionale dovuta forse all'autore e qualche elemento emiliano risalente forse ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] il C., anche nelle poesie d'amore, dalla contemporanea rimeria popolaresca è la forte connotazione affettiva, certa nativa espressività del linguaggio che lo pone, se non ad un livello d'arte, certo in una sfera diversa e più facilmente individuabile ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] elastici da lui studiati, che pertanto chiamò di "isteresi elastica", introducendo una nuova espressione rimasta nel linguaggio scientifico. I risultati sperimentali lo portarono a ipotizzare tra forze elastiche e magnetiche un intimo legame, da ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] di personaggi e di casate signorili (la Marcha fu edita da A. F. Massèra in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, 3).
Il linguaggio latino in cui il B. si esprime, e che lascia da ogni parte quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] composte nell'arco di diversi anni, nelle quali si propose di dar risalto al valore logico nella terminologia del linguaggio.
La sua esperienza di educatore lo condusse anche a pubblicare nel 1845 un piccolo manuale: Primi elementi di grammatica ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] del secolo, i Sonetti si ricollegano, per l'esilità dell'argomento e la facilità un po' sciatta del linguaggio, alle arie dei libretti melodrammatici di cui vorrebbero riprodurre la fresca spigliatezza.
Dalla data di pubblicazione dei Sonetti al ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] essi vengono sottratti alla espressività corrispondente e sembrano interpretabili come i sintomi di una generale affezione del linguaggio. Sul versante futurista, l'abbandono delle forme metriche tradizionali, l'abolizione della punteggiatura e l ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...