GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] autore della commedia, chiede il benvolere del pubblico e dà inizio alla rappresentazione.
L'azione brillante, il linguaggio vivace e spontaneo, dalle espressioni colorite e di gusto faceto, sebbene l'impianto si ispiri agli schemi tradizionali ...
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FRESCURA, Bernardino
Paola Visocchi
Nacque a Marostica (Vicenza) il 1° sett. 1867 da Lorenzo e da Caterina Panciera.
Frequentò gli studi superiori presso il collegio convitto "Manfredini" di Este e [...] ., Milano 1901, pp. 26-35), in cui sosteneva l'opportunità che la stampa quotidiana diffondesse con un linguaggio più accessibile quanto veniva pubblicato dai geografi nei periodici geografici specialistici. Egli stesso dal 1902, incoraggiato da L ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] ), e sulla sua appartenenza all'artista già sollevava dubbi anche lo Zannandreis, riconoscendolo affatto incongruente con il linguaggio di C., quale almeno appare nella tavola di Trento. Si tratta infatti di un'opera cronologicamente più avanzata ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] . A quest'ultimo aspetto vanno ricondotti del resto anche l'interesse per tradizioni letterarie diverse, l'adozione di un linguaggio depurato da residui padani, nonché lo sviluppo di una fine capacità descrittiva. Esemplificativo, in tale senso, è il ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] arbitro degli indirizzi più immediati del giornale e dei suoi lusinghieri successi editoriali. Al B. non solo "ripugnava il linguaggio troppo vivace e spesso scortese, e qualche volta persino triviale del suo bollente redattore" (Canella, p. 798), ma ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] ).
Già in sospetto al regime per i suoi rapporti con personalità politiche non allineate e per la franchezza del linguaggio, il C. venne incarcerato con altri intellettuali durante l'occupazione tedesca (giugno 1944). Non subì alcun processo e venne ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] gloria di Urbania (chiesa di S. Chiara; Bernini Pezzini, 1977, p. 15), dove il pittore mostra i primi indizi di un linguaggio autonomo.
Nel 1637 il C. ottenne la commissione della decorazione a fresco del soffitto della piccola chiesa di S. Spirito a ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] tematici del poeta conterraneo Modesto Della Porta, il F. esprime una personale visione della realtà con un linguaggio duttile e colorito. È una poesia ispirata "alla schiettezza arguta, all'allegria festosa, alla comunicativa cordialità" (Testa ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] lulliana non è dimenticata, bensì integrata con uno stile prossimo a quello di A. Campra, dando origine a un linguaggio più interessante. Il lirismo si fa più intenso, come nelle vecchie tragédies en musique, attraverso un maggiore dispiegamento ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] di musicisti contemporanei, quali Muzio Effrem, Pomponio Nenna, Giovanni Macque e Giovanni De Antiquis.
Punto di partenza del suo linguaggio è l'adozione di un contrappunto che il F. esprime in armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...