CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] e abbondanti foraggi, per coltivare bene la vite, propagare le piante tessili, e così via, parlando al contadino con linguaggio piano e schietto, educandolo senza tormentarlo (Crepuscolo, 6 genn. 1850). Ma d'altro canto, commentando l'annata agraria ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] della Biorca, di Sant'Antonio Morignone e di San Niccolò Valfurva). Le sue radici culturali si innestano nel linguaggio del tardo manierismo lombardo, penetrato in Valtellina e perdurante vivo fino alle soglie del Settecento attraverso le opere dei ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] ben si adattava alle esigenze d'un ambiente culturale ben disposto verso un compositore che proponeva un linguaggio lineare in cui si riconoscevano tratti melodici d'indole belliniana sostenuti da una strumentazione di derivazione rossiniana ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1994), composizioni in endecasillabi costruite con parole inventate dall'autore non su base etimologica, ma sonora, mediante un linguaggio che richiama piuttosto i valori della pittura informale; Il nuvolario. Principî di nubignosia (Roma 1995; ma la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] of art di Washington (ex "Madonna Duveen", databile all'inizio del quarto decennio) una studiata approssimazione al nuovo linguaggio.
Attribuita a Filippo Lippi da Pudelko e ricondotta al G. da Ragghianti, l'opera, dietro un apparente linearismo ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] collocato su un plinto della cappella di S. Bartolomeo (Falletti). Colpisce nella figura della Carità un rigoroso linguaggio antiquariale, evidente soprattutto nel volto, e un'eleganza un po' artificiosa nel corpo panneggiato racchiuso tra le ali ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] interesse letterario) della transizione al crepuscolarismo e, quindi, della fase d'incertezza espressiva che attraversò il linguaggio poetico italiano all'inizio del Novecento, manifesta nella sua fase matura sintomi inarrestabili di esaurimento, cui ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] D., come sottolinea il Pasolini nella sua Noterella su una polemica Verga-D. (p. 332), sono scritte in un linguaggio che risulta dalla contaminazione tra due culture diverse: la cultura superiore dello scrivente e quella inferiore del parlante.
Del ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] era introdotto per una finestra Pietro Condulmer "cognoscendo carnaliter per virn quamdam Rubeani sclavain", come è detto nel linguaggio burocratico della Quarantia. Questo tribunale, nel caso specifico, era chiamato a giudicare non l'affronto, che ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] dei collaboratori dello Speculum Romanae magnificentiae del Lafréry), con in meno forse l'estro e l'originalità del linguaggio, in più l'estensione degli interessi intellettuali: incisore, l'uno, ed antiquario, nel Cinquecento, alla corte di Ferrara ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...