PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] vi dirà tutt’al più che “la grafica non è sottopittura”, ma semplicemente altra cosa dalla pittura, con un suo linguaggio autonomo e in rapporto sì con la pittura, ma che non sia “di contaminazione o di tentazione pittorica”. Vi lascerà capire ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] per una nuova edizione dei Fondamenti, che, secondo lui, dovevano abbandonare la forma di dizionario perché il vecchio linguaggio chimico non era più in uso (Forlì, Biblioteca comunale A. Saffi, Autografi Piancastelli).
Con il chiudersi del secolo ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] : si ammala gravemente e lotta per alcune settimane con la morte. A questa malattia si accompagnano un disturbo del linguaggio e una paralisi della mano destra, manifestazioni che perdurano ancora parecchio tempo dopo la sua guarigione. Lo tormentano ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] onore di Canova, sempre ad olio. Nel 1826 riscosse consensi assai tiepidi il tentativo di adeguare il proprio linguaggio neoclassico all'imperante clima della pittura di storia romantica, cimentandosi in un tema shakespeariano come Frate Lorenzo che ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] nel 1746, quando, scomparso da un anno Domenico Antonio Vaccaro, Pagano era ormai tra i principali continuatori del linguaggio del caposcuola – dal quale ereditò parte dei lavori lasciati incompiuti – tanto da essere oramai qualificato nei documenti ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] avvenne in altri casi, il poema potesse esser pubblicato.
Nel suo insieme l'opera è tributaria del tradizionale linguaggio letterario toscano ed è stata in particolare accostata al Malmantile racquistato del Lippi. Parti di solenne intonazione epica ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] maniera barocca, ma anche di numerosi pittori settecenteschi, tra cui G. M. Crespi e G. A. Burrini.
È un linguaggio che impone una tecnica non convenzionale, fatta di una stesura pittorica a tocchi di pennellate nervose e vigorose, che contribuisce ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] , caratterizzato da forme spigolose, è l'ibrido risultato di una generazione in bilico fra l'architettura organica e il linguaggio brutalista (cfr. Scuola convitto sui Colli Albani, in Casabella-Continuità, 1955, n. 205, pp. 34 s.).Nel 1955 fu ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] gotiche verso il nuovo gusto, che, pur senza accettare le forme desunte dall'antico, indica la crisi del linguaggio tardomedievale e l'aspirazione ad un totale rinnovamento, che soltanto il Cinquecento maturo attuerà pienamente, con un ritardo di ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] . Salvini, anche per le varie posizioni della critica circa la datazione).
La complessità di apporti nella formazione del linguaggio di B. può essere bene ricollegata alla ricchezza culturale e artistica di Pisa nel XII secolo. L'educazione bizantina ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...