D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] linguistico e stilistico, tanto da mettere in bocca a un innamorato della Giustina (1717) un repertorio tratto dal linguaggio amoroso dei personaggi del D., per evidenziare la retorica stereotipicità. Ma è significativo che lo stesso Amenta subisca ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] oltre al bronzo Testa di Cristo (lapide Mori), ubicato nel cimitero genovese di Staglieno.
In queste opere emerge un linguaggio neo-simbolista, del quale peraltro nell'opera successiva del F. non si ebbero ulteriori riscontri, sensibile, come rileva ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] , pp. 89-92, 161-165; M. Pazzaglini, Villini e palazzine di M. M., 1925-40. Dal barocchetto al moderno fluire sereno dei linguaggi, in Metamorfosi, 1987, n. 8, pp. 68-82; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 a oggi, Roma 1989 ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] (1902) conservato a Palermo presso gli eredi dell'artista. Nel 1903, con l'architetto M. La Cavera, ideò in linguaggio "floreale" la parte decorativa della cappella funeraria della famiglia Zito, che si trova nel cimitero palermitano di S. Orsola ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] nel 1882.
Si può concludere affermando che se l'invenzione narrativa della C. si deve considerare approssimativa, anche il linguaggio da lei preferito rimane allo stato di tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata nel complesso, è degna di ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] incrollabili pittori futuristi, tardivo ma significativo contributo alla diffusione degli ideali futuristi, impregnato del tipico e colorito linguaggio marinettiano. Durante il servizio militare fu a Roma, dove frequentò G. Balla e F. Depero e lavorò ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] di fumo e odorose di intingoli. Il B. appartiene, di massima, alla categoria di pittori di nature morte dal linguaggio paesano e modesto: carni macellate, pesci sventrati, uccelli morti, polli spennati, rami da cucina, sporte per la spesa, mastelli ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] in questo primo decennio del Novecento, l'esperienza pittorica divisionista. Il L. arricchì allora il proprio linguaggio, di matrice essenzialmente naturalista, servendosi della pennellata a colori divisi soprattutto nella realizzazione degli sfondi ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] , la pagina vuole essere un omaggio alla tradizione ottocentesca napoletana. Tale intento è palese nel ricorso a un linguaggio assolutamente tradizionale, nel quale si ravvisano echi degli ultimi lavori sacri di Verdi, che infondono al brano un ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pp. 18-20; S. Ricci, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, p. 575; E. Simi Varanelli, Linguaggio figurativo e linguaggio del sacro, in Antiqua, XI (1986), 3-4, pp. 18 s., 21-23; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, I, Firenze ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...