FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] con la Crocifissione (Urbino, Galleria nazionale) e la Natività e Adorazione dei magi (Birmingham, Barber Institute), contrassegnate da un linguaggio più gotico, in linea, si direbbe, sia con le esperienze di Pietro da Rimini sia con quelle bolognesi ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] con sintesi grafiche (Campitelli, Foligno).
I manifesti futuristi trovano nella C. profonda rispondenza: si ritrovano nel linguaggio della C. quelle particolari espressioni futuriste nate dall'esigenza di un passaggio rapido dal pensiero alla parola ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] è la tela con la Madonna del Rosario per la parrocchiale di S. Giovanni Profiamma, in cui si nota una ripresa del linguaggio delle origini, a cui sono vicine le tele con S. Carlo Borromeo e con la Madonna che intercede per le anime purganti nella ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] morte.
Gli anni Quaranta lo videro impegnato nel tentativo di dare una svolta alla propria ricerca, recuperando un linguaggio essenziale e primitivo. Incominciò così, in scultura, a dar corpo a figure che nulla mantenevano della forma tradizionale ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] in forma ottagona, alternate ad altre più tradizionali, e nei partiti decorativi esterni per il ritorno al più consueto linguaggio romano, ed in particolare ad alcuni sintagmi già sperimentati nel palazzo del vicolo di S. Nicola da Tolentino.
Lungo ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] . 163, Röttgen, 1975, p. 94; Benati, 1986, p. 723, fig. a p. 725).
Nell'affresco si esprime un linguaggio pittorico improntato al manierismo tosco-romano, alla "regolata mescolanza" della cerchia degli Zuccari. Non vi si scorgono invece significativi ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Trionfo della Scienza in Liguria per il soffitto dell'aula magna dell'Università di Genova, in cui il linguaggio accademico è volto al recupero di schemi neobarocchi. Dell'affresco semidistrutto nel corso della seconda guerra mondiale si conservano ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] numero di opere che, esenti dall’estrosa bizzarria di Lelio Orsi, riflettono piuttosto gli aspetti stereotipati del riformato linguaggio di Camillo Procaccini, espresso a Reggio Emilia grazie agli affreschi da questi eseguiti tra il 1597 e il 1598 ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] . E in verità la sua poesia gioca, come avviene talvolta per il melodramma, sull'accostamento fra situazione prosaica e linguaggio aulico-metaforico, spesso complicato da un ingorgo di relative.
L'intervento crociano del 1906 fu il primo di una serie ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] maestranze locali con materiali preziosi e raffinati. La cappella, significativa tappa dell'affermarsi di un rinnovato linguaggio classicista, suscitò stupore e ammirazione presso gli alti prelati e i nobili intervenuti alla sua inaugurazione nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...