BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] parte, non avevano mancato da tempo di intervenire.
L'operetta è scritta in uno stile rapido, spoglio ed essenziale, con un linguaggio asciutto e persino arido, privo di unzione e di fiori retorici o di barocchismi, solo qua e là ravvivato da qualche ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] , gli affreschi di Landriano, il B. appare come un pittore di livello provinciale, ma padrone di un suo linguaggio di ispirazione prevalentemente foppesca: vedi le rustiche figure dei tre santi (nell'affresco firmato) e i ritratti dei devoti ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] di aver assimilato in modo esemplare i modelli formali del classicismo viennese fra Sette e Ottocento. Il linguaggio del G. risulta raffinato e trasparente, ma soprattutto immediato e fresco, dall'inventiva melodica felice, tipicamente italiana ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] 'Italia" (1796), mentre pubblicò le Orationes sacrae (Imolae 1878) divise in otto parti, in cui il C. sperimenta un linguaggio aulico, che riflette un attento studio della lingua latina, ma che finisce con l'irrigidirsi in una prosa sovrabbondante e ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] , nel citato Compianto, raggiunge i vertici della poesia, non gli si può negare d'essersi sempre espresso in un linguaggio prosastico egualmente dignitoso e ricco di interesse.
Bibl.: V. Joppi, Contributo quarto ed ultimo alla storia dell'arte nel ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] e del triviale, nella preferenza per le soluzioni affidate ad un deus ex machina,nell'uso di personaggi parlanti un linguaggio gergale o furbesco. Prevale nel B. il gusto del magico, derivato dal mondo cavalleresco o dalla tradizione ermetica e ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] della contemplazione solitaria, col desiderio di un'intimità spirituale che consenta all'uomo di comunicare con Dio in un linguaggio dei più patetici e dimessi". Ma non fu un sentimentale: credette invece nei valori tradizionali dell'arte, anche a ...
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BAIETTI (di Baietto), Antonio
Remigio Marini
Nacque a Udine forse intorno al 1380; nel 1423, insieme con Domenico Lu Domine, dipinse l'Incoronazione della Vergine nel catino dell'abside della basilica [...] a Udine dopo il 1445.
Poiché è impossibile distinguere le due mani in quell'affresco, possiamo pensare che il loro linguaggio, se non il loro valore poetico, fosse similare. Comunque, nei due mutili lacerti salvati di quella pittura troviamo evidenti ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] trova rispondenza nella natura stessa dell'esposizione, che, rivolta a lettori comuni, non rifugge talvolta da certo linguaggio popolare specie là dove la polemica è più direttamente impegnata.
Bibl.: F. Lauchert, Die italienischen literarischen ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Della Robbia; mentre la Madonna e santi inS. Francesco ad Asciano, una delle più mature adesioni al linguaggio cinquecentesco della bottega robbiana, sembra opera di Luca Bartolomeo e già del terzo decennio, eseguita probabilmente in occasione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...