GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] qualcuno, senza troppo impegno, per necessità di denaro e di mestiere, e senza nemmeno darsi una riconoscibile identità di linguaggio, tanto che per queste opere, prive di documentazione, non c'è tuttora una sola attribuzione che non sia ampiamente ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] della Ss. Annunziata del Vastato). Il suo linguaggio presentava un’interpretazione stilizzata ed edulcorata del codice della parrocchiale di Ruta di Camogli, che mostra un linguaggio piolesco assai stemperato, dissimile da quello di Paolo Gerolamo e ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] pp. 546-550; Case d'abitazione per i dipendenti del Governatorato di Roma, ibid., VIII [1929], pp. 414-419).
Il linguaggio adottato fu il "barocchetto", allora diffuso a Roma e con cui si intendeva recuperare le forme dell'architettura minore sei e ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] ed essa, la lingua, vive e sopravvive se e intanto che ciò avvenga. Di qui la valenza politica del linguaggio, riconosciuta già da Aristotele, ed evidenziata da Pagliaro nei contributi teorici di quegli anni consegnati alle voci linguistiche del ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] vicende della santa entro scenari architettonici in prospettiva.
In quegli anni il M. si impegnò nella ricerca di un linguaggio il più possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] tutto reso in quella vivida cromia, trasfigurata sotto il chiaro lume, che emerge quale tratto peculiare del suo linguaggio stilistico; ma dove il virtuosismo tocca gli esiti più mirabili è nel proseguimento figurato e illusorio della balconata, solo ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] friulana e giuliana nel contesto della cultura italiana, Udine 1972, pp. 209-23; S. Lantier, Il pensiero di G. F. Il linguaggio tra filosofia e scienza, Trieste 1976; G. Voghera, F., o l'idealismo riveduto e corretto, in Il Piccolo, 18 sett. 1983 ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] 'adozione dei grandi formati. L'artista inoltre, nonostante avesse già compiuto il passaggio dal naturalismo caravaggesco ad un linguaggio barocco, nell'ambito dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] programmi scolastici che la B. giudicava inadatti per la prevalente insistenza sulla mnemonica e per l'applicazione di un linguaggio inaccessibile alla mentalità infantile.
Nel 1875 la B. aveva pubblicato a Firenze il suo primo libro, Le memorie di ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] e nel 1889 iniziò la costruzione della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi motivi ideologici.
Già in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertà ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...