PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] un primo avvicinamento al pittore romano, che, sposandosi con la resa prospettica dei capanni, annuncia quello che sarà il linguaggio più tipico di Pazzini. Nella Ninfa del Fiume, invece, la consuetudine con Nino Costa è più marcata nella scelta ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] elevata e riconosciuta professionalità gli consentì di realizzare un numero consistente di architetture. Il linguaggio divenne eclettico e sperimentale, spaziando dal manierismo razionalista a soluzioni quasi espressioniste, nella costante volontà ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] della pala Pesaro e rivela come il G. fosse, ancora alla fine del secondo decennio, stilisticamente vicino al linguaggio di Domenico Campagnola, che aveva già lavorato in precedenza nello stesso sottoportico e i cui affreschi vennero restaurati ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] , corrotto e avvezzo alle concessioni di una classe dirigente sorpassata dai tempi, contro la quale suona piùaspramente il linguaggio di Cosa sia un curatodicittà. Il C. scatenava l'indignazione dell'alto clero anconetano, il quale non ammetteva ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta in un linguaggio allusivo e ricercato che utilizza al meglio gli strumenti della retorica, è infarcita di citazioni classiche e di reminiscenze ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] e dal descrittivismo di stampo ottocentesco che avevano caratterizzato la sua produzione giovanile e aggiornò il suo linguaggio in senso novecentista, potenziando la volumetria delle masse e sintetizzando il modellato.
Partito per l'Argentina, si ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] dell'ambiente urbano e naturale, in un'analisi delle ambiguità e delle contraddizioni del presente. Il suo linguaggio prescinde da finalità documentarie e, specie in Atlante e Infinito (1974), risente della speculazione sul medium fotografico ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] a palazzo Pitti. Il C., spinto dall'attualità e dalla risonanza che aveva il romanzo, accantonò definitivamente il linguaggio neoclassico che sino a quel momento aveva caratterizzato la sua produzione pittorica e decorativa. Elaborò un lessico "nuovo ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] napoletana agli inizi del XVI secolo, priva di una locale scuola pittorica, appare caratterizzata da un linguaggio di ascendenza fiamminga aggiornato su modelli umbro-toscani e lombardi sebbene complessivamente attardato rispetto alle contemporanee ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] jazz, considerandolo, per la sua «forte componente drammatica» (Mazzoletti 2010, p. 339), il genere musicale più adatto al linguaggio audiovisivo. Il primo lungometraggio per cui compose le musiche fu Il mondo le condanna di Gianni Franciolini (1953 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...