Filosofo inglese (Londra 1919 - Oxford 2006). Esponente tra i più vivaci della scuola di Oxford, si è occupato, nell'ambito dell'analisi del linguaggio, di varî temi di tipo logico-linguistico, con originalità [...] nostro sistema categoriale e concettuale, prendendo per certi versi le distanze dall'abituale approccio dell'analisi del linguaggio per giungere a formulazioni teoriche di respiro più ampio, e rivalutando, in un ambiente tradizionalmente assai poco ...
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Architetto norvegese (n. Trondheim 1910 - m. 1971); nel dibattito accesosi in Norvegia fra la corrente tradizionalista e quella aperta a un linguaggio internazionale, si inserì in quest'ultima con notevole [...] personalità. Opera più importante: il palazzo del Governo a Oslo (1959) ...
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Poeta ungherese (Feketegyőrös, Bihar, 1892 - Budapest 1955). Contemplò i fenomeni della vita attraverso la sua poesia giocosa e melodiosa dal ricco linguaggio genuino. Opere: Ilonka, 1914; Furcsa vendég [...] "Ospite strano", 1917; Szép nő az ablakban "Bella donna alla finestra", 1925; Ezüstkert "Giardino d'argento", 1931; Nem szeretsz "Non mi ami", 1937; Csók a sötétben "Bacio nel buio", 1947; Aranypiros pillangó ...
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Linguista (Copenaghen 1887 - ivi 1942); dal 1928 prof. di linguistica romanza all'univ. di Copenaghen. Particolarmente interessato all'aspetto strutturale del linguaggio, scrisse: Ordklasserne (1928; trad. [...] franc. Parties du discours, 1948), Morfologi og syntax (1932) e Praepositionernes theori. Inaledning til en rationel betydningsloere ("Teoria delle proposizioni. Introduzione a una semantica razionale", ...
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Bongiorno, Vito. – Artista multimediale italiano (n. Alcamo 1963). Ha elaborato, su stimolo delle correnti più innovative della scena artistica mondiale, un linguaggio personalissimo in cui si fondono [...] suggestioni della body art e della land art, privilegiando il grigio materico del carbone e della cenere in contrasto/associazione con le monocromie in azzurro, a simboleggiare la lacerante opposizione ...
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Trombonista statunitense (Indianapolis 1924 - ivi 2001). Aderì al movimento bebop newyorkese fin dal 1946, adattando per primo al trombone il nuovo linguaggio inaugurato da Ch. Parker (col cui sestetto [...] registrò dalla fine del 1947) e D. Gillespie, della cui orchestra fece parte a più riprese. Con il trombonista bianco Kai Winding formò a metà degli anni Cinquanta il Jay & Kai quintet; negli anni ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , un libro, per es., è solo un oggetto che appartiene all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un libro: il bambino sarà capace di leggerne il titolo, comprenderne ...
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Informatico statunitense (Filadelfia 1924 - Ashland, Oregon, 2007). Ha contribuito in maniera assai significativa, come ricercatore dell'IBM, alla definizione e alla successiva implementazione su elaboratore [...] . B. partecipò successivamente alla commissione che definì il linguaggio ALGOL e in tale ambito propose, insieme con Peter Naur, l'uso di un metalinguaggio per definire la sintassi di un linguaggio di programmazione. Nel caso specifico dell'ALGOL il ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] alle avanguardie e alle suggestioni della musica pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musica da camera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica (1990), a cui hanno fatto ...
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Pittore tedesco (n. Waltersdorf 1932). Ha studiato a Dresda approfondendo tecniche diverse, dall'acquerello alla pittura murale, e maturando un saldo linguaggio figurativo legato alle istanze del realismo [...] socialista. Dal 1961 si è stabilito a Düsseldorf, dove ebbe modo di confrontarsi con un più complesso ed eterogeneo panorama artistico e in particolare con esperienze legate alla Pop art e al Nouveau réalisme ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...