Scrittrice austriaca (Vienna 1924 - ivi 2021). Dapprima influenzata dal surrealismo, ha accolto in seguito la problematica del linguaggio promossa da Wittgenstein e dalla scuola viennese, giungendo a una [...] Traumlexikon (1968), Fantom Fan (1972). Distaccatasi poi da certi estremismi, più che tornare a un linguaggio tradizionalmente realistico-mimetico ha mirato a una trasformazione accentuatamente poetica della realtà. Ricordiamo le prose Das Licht ...
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Artista italiana (n. Cava de’ Tirreni 1977). Ha studiato violino, cinema e arte e ha insegnato linguaggio audio-visivo presso l’Università Complutense e l’Università di Castilla-La Mancha di Madrid. Artista [...] multidisciplinare, che utilizza dipinti, disegni, collage, installazioni, video e fotografie, incentra le sue performance sulla partecipazione pubblica. Nelle sue opere affronta temi quali l’emancipazione ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofia del linguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] e sulla conversazione, volta non al conseguimento di improbabili verità inconfutabili ma alla riduzione delle sofferenze umane.
Vita e opere
Prof. alla Princeton University e alla Virginia University, ...
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Semiologo e teorico francese del cinema (Béziers 1931 - Parigi 1993). Autore di fondamentali contributi allo studio del linguaggio cinematografico in una prospettiva strutturalista e psicanalitica, ha [...] pubblicato, tra l'altro: Essais sur la signification au cinéma (1968 e 1972; trad. it. Semiologia del cinema, 1972, e La significazione nel cinema, 1975); Langage et cinéma (1971; trad. it. 1977); Le signifiant ...
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Poeta portoghese (Matosinhos 1922 - Porto 2001). Fondatore della rivista A serpente e condirettore di Árvore. In un linguaggio ricco di immagini realistiche e sensuali descrisse l'amore come rifugio di [...] fronte alle sofferte contraddizioni umane e all'oppressione della società. Tra le opere: Un homen na neblina (1950); A evasão possivel (1952); O vagabundo decepado (1957) e Viagem com o teu rosto (1958), ...
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Rothenberg, Susan. – Pittrice statunitense (Buffalo 1945 - Galisteo 2020). Fin dagli esordi negli anni Settanta ha elaborato un linguaggio artistico personalissimo, concentrandosi sulla figura del cavallo [...] associata ad elementi astratti, decostruendo dagli anni Ottanta figure umane e zoomorfe nei loro dettagli anatomici, in un senso di precario e indefinito che sostanzia per intero la sua produzione pittorica; ...
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Mariani, Lucio. – Poeta e saggista italiano (Roma 1936 - ivi 2016). La sua ispirazione è contrassegnata da un linguaggio espressivo – spesso arditamente innovativo – che riflette sulla condizione umana [...] e recupera il valore perenne del mito attraverso una poesia che scuote, sovverte i concetti, disorienta le certezze. Poesia come esercizio aristocratico per «esorcizzare l’oblio», espressione di una radicale ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] metà sec. 16º - Roma 1591) vi sono scarse notizie circa la sua formazione. Autore, nel 1568, della chiesa di S. Croce a Bosco Marengo, nel 1569 risulta attivo, insieme al Vignola, nella villa Mondragone ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] via mare", 1963), in cui prende forma una poetica fondata sull'aderenza al dato reale, elaborato col linguaggio della quotidianità. Nelle raccolte successive si rafforza la tendenza alla concretezza delle immagini e alla riflessione d'ispirazione ...
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Narratrice portoghese (n. Boliqueime, Algarve, 1946). Nata in una famiglia di origine contadina, utilizza nei suoi romanzi un linguaggio prevalentemente orale e colloquiale, teso ad analizzare gli ambienti [...] rurali e urbani della società portoghese dopo la rivoluzione del 1974. Ha scritto: O dia dos prodígios (1979); O cais das Merendas (1983); Notícia de cidade silvestre (1984); A costa dos murmúrios (1988, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...