GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] d'arte antica a Roma (Negro, 1997, p. 403). L'opera si pone come primo termine di confronto del pittore con il linguaggio berniniano: gli scorci prospettici e i vortici luminosi non si addicono tuttavia al G. che compone a freddo la sua macchina ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] Alizeri, 1864, p. 89), dal quale apprese l'arte dello scolpire e il linguaggio fluido e vigoroso di impronta romana.
Dagli anni Quaranta del Settecento Schiaffino riuscì a imporsi come l'unico scultore di figura in grado di intercettare le ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , sintesi di intuizione e concetto; è sempre "etico-politica", cioè storia della vita morale e civile dell'uomo. Il linguaggio è creazione individuale, e quindi atto spirituale, espressione di fantasia e non di logica, è dunque sinonimo di poesia; la ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] principale (edita dal 1855), a una poesia nella quale i tratti più vari della realtà coeva si fondono in un linguaggio magmatico e innovativo, fitto di contaminazioni e di neologismi, di ripetizioni e di allitterazioni che, assumendo i registri e i ...
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Pensatore (Königsberg 1730 - Münster 1788). Influenzati dal pietismo, i suoi temi nodali si concentrano nell'interpretazione della Scrittura e in un senso profondo dei valori dell'evoluzione storica e [...] delle sue forme più primitive, sensibili, passionali: onde, per es., la sua valutazione del carattere prelogico del linguaggio. H. fu un precursore: diversi suoi temi (il senso dell'angoscia, la fede come scandalo della ragione, ecc.) si ritrovano in ...
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Autore di fumetti (n. Anderson, Missouri, 1940). Dapprima disegnatore di film d'animazione, dal 1968 autore di fumetti underground, collaboratore della rivista Creepy (1970), poi di Métal hurlant (1975), [...] ha pubblicato su quest'ultima le sue storie più fortunate (Den, 1975, e Bloodstar, 1978), caratterizzate da un linguaggio grafico di forte carica espressionista, con la collaborazione, almeno inizialmente, di Jan Strnad, per i testi. Negli ultimi ...
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Compositore e polistrumentista francese (n. Brest 1970). Formatosi in pianoforte e violino sin dall’infanzia, durante l’adolescenza ha preferito il rock alla musica classica e si è dedicato alla chitarra. [...] , ha iniziato a comporre musica utilizzando sintetizzatori, campionatori, chitarre, violini e fisarmoniche sviluppando un linguaggio musicale minimalista, ricco di riferimenti alla tradizione classica ma anche di sfumature elettroniche e post-rock ...
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Drammaturgo cinese (Dadu, od. Pechino, 1240 circa - forse ivi, 1320 circa). Gli viene tradizionalmente attribuita una sessantina di testi teatrali, dei quali circa una ventina giunti fino a noi. Notevole [...] è in essi l'efficacia delle situazioni drammatiche, ispirate a casi della vita sociale ed espresse con un linguaggio vicino all'uso parlato, e interessante la presenza di personaggi femminili di eccezionali doti morali e umane (per es., in Hudie meng ...
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Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] con opere di tendenza minimalista. Sviluppando con coerenza il suo linguaggio espressivo, B. ha lavorato su una varietà di supporti (tela, carta, plastica, legno, ecc.) o direttamente su pareti, facciate, gradinate, utilizzando strisce colorate ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] rivoluzione del 1910. Dagli altri si distinse per uno spirito più sottile e dolente, un linguaggio più raffinato e complesso che, oltre ad attingere alle fonti arcaiche dell'arte precolombiana e alle sollecitazioni coloristiche dell'arte popolare e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...