Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Rapperswil 1939). Valendosi di un linguaggio fantasioso e brillante, con forti infiltrazioni di elementi grotteschi, ha rappresentato nei suoi romanzi il mondo [...] della provincia e della piccola borghesia, svelando le deformazioni e deviazioni che si celano dietro una facciata di apparente equilibrio: Unschlecht (1970; trad. it. 1977); Stimmgänge (1972); Balzapf ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si ...
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Poeta sloveno (Podreča 1835 - Kranj 1869). Schiettezza di sentimento, semplice melodiosità di linguaggio e serena umanità caratterizzano le sue poesie, che risentono talvolta l'influsso di Heine. Opere: [...] Pesmi ("Poesie", 2 voll., 1896, 1901); Zbrani spisi ("Scritti scelti", 1921) ...
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Poeta portoghese (Oporto 1873 - Lisbona 1929). Nei suoi versi, scritti in un linguaggio di impronta parnassiana, ha riproposto i temi tradizionali della lirica lusitana: Luar de janeiro (1909); Canto da [...] cigarra (1910); Alba plena (1916); O cravero da janela (1920); Avena rústica (1927); Rosas desta manha (post., 1930) ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] dal 1453 al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; ...
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Pittore e scrittore d'arte (Parigi 1904 - Clamart, Parigi, 2001). Il suo linguaggio pittorico, non figurativo, è ispirato alla realtà, agli oggetti concreti, sentiti però come elementi da ricomporre in [...] un ordine dettato da un'esigenza interiore. Sotto l'occupazione tedesca riunì i pittori d'avanguardia nella mostra intitolata Peintres de tradition française (1941), di grande significato per gli sviluppi ...
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Grafico (Torino 1917 - ivi 1992). Esordì come cartellonista nel 1937 sviluppando un linguaggio personale, sensibile alle soluzioni delle contemporanee avanguardie pittoriche. Nel 1946 fondò a Torino uno [...] studio grafico che fu trasformato nella agenzia di pubblicità Armando Testa S.p.a. (1956). In seguito, la società ha conosciuto un rapido sviluppo, realizzando campagne pubblicitarie di successo ed estendendo ...
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Compositore giapponese (n. Koriyama 1929). Esponente di spicco nella ricerca di un linguaggio musicale contemporaneo maturato all'interno della cultura orientale, nelle sue composizioni ha fatto spesso [...] ricorso a testi classici e strumenti tradizionali, senza escludere le esperienze della musica elettronica.
Vita e opere
Abbandonati gli studi di medicina, si è dedicato alla musica tradizionale giapponese ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] : l'attaccamento alla famiglia e all'onestà tradizionale. I Malavoglia sono un poema più che un romanzo; in esso il linguaggio di V. rifugge dalla ben architettata composizione romanzesca, e trova la via della poesia in un ricco fluire d'immagini ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Richard Moering (Amburgo 1894 - ivi 1974); soprattutto lirico dal linguaggio assai sottile (raccolte di poesie: Die Windrose, 1935; Die Holunderflöte, 1949; Schachmatt, [...] 1956; Preis der Dinge, 1956; Die Neige, 1961; Das alte Spiel, 1967; Herbstzeitlose, post., 1975) ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...