Poeta e saggista belga di lingua francese (Falmignoul, Namur, 1910 - Bruxelles 1973). Nelle sue poesie predilesse gli spettacoli naturali, la semplice vita delle cose e numerosi altri temi, anch'essi tradizionali [...] come il linguaggio nel quale si esprimono, ma rivissuti con spirito moderno: Les mains tendues (1930); Les hommes dans la nuit (1932); La tapisserie de Pénélope (1946); Le chevalier à la charrette (1953); Le nègre de Chicago (1958); La route du sel ( ...
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Poeta gallese del principio del sec. 7º, autore del poema epico Godolin, che narra probabilmente la sconfitta subita dai Britanni a Cattraeth per opera dei Sassoni; ma il contenuto, a causa dell'oscurità [...] del linguaggio, è assai controverso. ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] i temi del sesso e della morte, H. dà prova di una grande abilità nell'uso della metrica e del linguaggio, calando il gergo proletario (quello dei Loiners, gli abitanti del distretto minerario di Leeds) in forme poetiche tradizionali (elegia, sonetto ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] riscontri nell’evoluzione di un linguaggio artistico che dalle prime, angosciate opere, giunge a celebrare con padronanza di tecniche e manierismi non privi di originalità la vita dell’alta borghesia, spesso in vividi ritratti (serie La femme à Paris ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] linguaggio originale che fonde suggestioni fauves a una personale interpretazione delle istanze cubiste (Ritratto del fratello Raymond, 1911, Parigi, Musée national d'art moderne), mentre successivamente le sue esperienze pittoriche si volsero allo ...
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Poeta statunitense (New York 1904 - ivi 1978). Pubblicò i primi versi nel volume antologico, da lui curato, An objectivists anthology (1932). Vicino alla concretezza di W. C. Williams, attento all'essenza [...] musicale del linguaggio poetico e al suo valore conoscitivo, ha legato il suo nome al lungo poema intitolato "A", le cui 24 sezioni apparvero saltuariamente tra il 1940 e il 1978, anno dell'edizione definitiva. Pubblicò anche raccolte di versi più ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] abilmente un linguaggio personale trasformando il cinema in uno strumento di liberazione dell'immaginazione e dell'inconscio. Nel 1971 ha ottenuto una nomination all'Oscar per la regia di Women in love (1969; Donne in amore).
Dopo aver studiato al ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - Monaco di Baviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] si batté per una visione idealistica del linguaggio, e cioè per lo studio della linguistica, della stilistica, ecc., viste essenzialmente come altrettante storie della poesia (Positivismus in der Sprachwissenschaft, 1904; Sprache als Schöpfung und ...
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Filosofo inglese (Healing, Lincolnshire, 1914 - Oxford 2004). Professore di filosofia all'univ. di Londra (1960-63) e poi a Princeton (1963-70); quindi rettore del Wadham College di Oxford. Rappresentante [...] della "filosofia del linguaggio ordinario" oxoniense, è tuttavia un pensatore alquanto originale, la cui riflessione, aperta anche alle suggestioni della psicanalisi, privilegiò particolarmente il problema dell'azione umana e della libertà ...
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Scrittore spagnolo (Jerez de la Frontera 1926 - Madrid 2021). Esordì come poeta con Las adivinaciones (1952), raccolta di versi in cui già si avverte il prevalente interesse dell'autore per la ricerca [...] sul linguaggio e per la poesia barocca; ad essa seguirono Memorias de poco tiempo (1954), Anteo (1956), Las horas muertas (1959), Pliegos de cordel (1963), Descrédito del héroe (1977), Laberinto de Fortuna (1984), Diario de Argónida (1997), Manual de ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...