Linguista statunitense (Woodstock, Connecticut, 1912 - Dallas 2000), prof. (1948-79) all'univ. del Michigan. Si occupò di lingue amerindie e di fonologia e si propose di costruire una teoria del linguaggio [...] nel quadro di una teoria generale del comportamento umano. Tra le opere maggiori: Phonetics (1943); Phonemics (1947); Tone languages (1948); Language in relation to a unified theory of the structure of ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta israeliano di origini russe Yeḥiel Perlmutter (n. in Volinia 1904 - m. Tel Aviv 1992), emigrato in Palestina nel 1925. Peculiari sono le caratteristiche della poetica e del linguaggio [...] di Y., che percepì l'esilio dei Palestinesi dopo il 1948 come una sorta di tragedia parallela a quella dell'Olocausto. Alla luce di ciò egli volle creare un idioma con vocaboli e strutture attinte sia ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] pittura e, soprattutto, perché in questa città fu sempre documentato, a partire dal 1652.
Il problema della formazione del G. è destinato a rimanere aperto. Nessuna delle fonti locali dà conto di un suo ...
Leggi Tutto
Artista e architetto spagnolo (n. Santander 1939). Formatosi a Madrid all'Accademia di San Fernando e alla Escuela técnica superior de arquitectura (1969), dove avrebbe poi insegnato, ha elaborato un linguaggio [...] progettuale razionalista, ispirato ai modelli classici. Tra le sue opere si ricordano: Casa della pioggia a Lierganes, Santander (1978-82); riconversione dei mulini di Murcia in museo e centro culturale ...
Leggi Tutto
Autore drammatico inglese (Barnsley 1930 - Galway 2012). Si impose già nel 1956 con il radiodramma The life of man. Accostato dalla critica agli "Angries young men" per la violenza del linguaggio e il [...] latente ribellismo, A. dimostra una notevole originalità nell'interesse per la cultura popolare inglese. The waters of Babylon, 1957; Serjeant Musgrave's dance, 1959, The Workhouse Donkey, 1963, Left-Handed ...
Leggi Tutto
Poeta francese (L'Isle-sur-la-Sorgue, Valchiusa, 1907 - Parigi 1988), aderì formalmente al movimento surrealista (1929), ma ne rimase in effetti distaccato assumendo anche atteggiamenti critici. La rarefazione [...] del linguaggio poetico esprime, in Ch., una profonda e impegnata ricerca umana, che fa della sua lirica uno dei più alti esempi d'invito a una fraternità che nulla esclude: neppure le cose che circondano l'uomo. Tra le sue raccolte poetiche: Arsenal ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense della scienza (n. 1924 - m. Cortland 1967). Professore alla Indiana Univ. e quindi alla Yale Univ. Elaborando in modo originale temi del secondo Wittgenstein, ha sostenuto la implausibilità [...] della distinzione neoempiristica tra linguaggio osservativo e linguaggio teorico, sottolineando il carattere teorico-concettuale dell'esperienza. Critico della tradizione che identifica con l'induzione la razionalità scientifica, ha inoltre ravvisato ...
Leggi Tutto
Assiriologo e semitista italiano (Urbino 1882 - Il Cairo 1912). Prof. di storia dell'Oriente antico nell'univ. del Cairo, pubblicò e illustrò alcuni testi cuneiformi. Altri suoi lavori di psicologia del [...] linguaggio e della religione presso i Semiti sono raccolti nel volume postumo Saggi di filologia semitica (1913), a cura di G. Levi Della Vida. ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1908 - Montecarlo 1982), fratello di Roberto. Studiò con G. Sallustio e G. Setaccioli. È autore di opere (La guerra, 1956; Il vortice, 1958; Uno sguardo dal ponte, 1961; Il linguaggio dei [...] fiori, 1963; La leggenda del ritorno, 1966; L'Avventuriero, 1968), balletti, musiche sinfoniche e da camera, colonne sonore per film (in particolare per quasi tutti i film del fratello Roberto). Ha collaborato ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Alzenau, Aschaffenburg, 1925 - Costanza 2007), prof. di storia medievale e moderna nell'univ. di Erlangen-Norimberga, si è occupato principalmente di eresiologia (Die Katharer, 1953) e [...] di teologia del linguaggio e della storia (Der Turmbau von Babel. Geschichte der Meinungen über Ursprung und Vielfalt der Sprachen und Völker, 4 voll., 1957-63). Altre sue opere: Geschichte an mittelalterlichen Universitäten (1969); Mönche am ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...