Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] come strumento di comunicazione e di conoscenza, la difesa della grammatica e della retorica come scienza del pensiero e del linguaggio. Le Elegantiae linguae latinae (1435-44) sono da questo punto di vista un testo esemplare: la lingua latina offre ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] attraverso un linguaggio nel quale la citazione del passato, culturale e personale, assume particolare rilevanza, le sue realizzazioni rivelano una virtuosistica capacità di gestire forme complesse in una dimensione artistica, fino a trasformare gli ...
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Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] a vincere il premio Pritzker (2004), il massimo riconoscimento nell'ambito dell'architettura.
Laureatasi in matematica all'American University di Beirut, nel 1977 ha conseguito la laurea in architettura ...
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Compositore giapponese (n. Hiroshima 1955). Confrontatosi con la tradizione musicale giapponese attraverso lo studio del repertorio di corte (gagaku) e dello shō (organo a bocca), ha maturato un linguaggio [...] originale, nel quale non è possibile scindere le influenze occidentali dalle peculiarità giapponesi. Elemento centrale è il suono stesso, con le sue caratteristiche di colore, altezze, gesto; nell'attenzione ...
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Pittore (Arroba de los Montes 1921 - Parigi 1990). Impegnato nella lotta antifranchista (in prigione dal 1947 al 1952 e in esilio dal 1962), O. ha elaborato di conseguenza un linguaggio pittorico originale, [...] sia in opere come Fucilazione a Madrid, sia nel prediletto tema del contadino spagnolo. Particolarmente felici sono le sue incisioni a colori in una tecnica combinata di litografia e incisione a taglio ...
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Pittore statunitense (Fox Valley, Oregon, 1910 - Loleta, California, 2001). Particolarmente sensibile all'arte e alla cultura orientale, guardò anche alle soluzioni di M. Tobey nell'elaborazione di un [...] delicato linguaggio pittorico ispirato alla vitalità della natura immersa, talvolta, in trasognate, irreali atmosfere (The bird shining in the moonlight, 1938, New York, Museum of modern art; Sea, fish and constellation, 1943, Seattle, Art museum, ...
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Poetessa catalana (Barcellona 1889 - ivi 1976). Le sue Cançons i elegies (1916) e il secondo libro, L'alta Llibertat (1920), rivelano un equilibrio spirituale che si traduce in un linguaggio sommesso, [...] ma pieno di forza. Del 1952 è la raccolta delle sue Poesies completes; la sua attività poetica è poi continuata con És a dir (1960) e L'esperança, encara (1968) ...
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Scrittore italiano (Palmi 1934 - Roma 1986). Collaboratore di giornali e riviste, esordì con due romanzi, Il feudo (1964) e L'isola del corpo (1965), nei quali ricostruisce, attraverso un linguaggio simbolico, [...] la sua esperienza in Calabria. Nella Sostanza bruna (1972) continuò la ricerca di una scrittura lontana dal realismo, avvicinando motivi e forme fantastiche ed esistenziali. Nei romanzi Dopo il Presidente ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] una massa corale) sia con una nuova varietà tra forme chiuse e recitativo, con un'audacissima intensificazione del linguaggio (specialmente in fatto di armonia) e soprattutto con la più ricca e intimamente drammatica invenzione melodica. Introduceva ...
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Architetto e pittore (Coyoacán 1905 - Città di Messico 1982). Studiò architettura e pittura a Città di Messico e lavorò, tra l'altro, nello studio di J. Villagrán García: un linguaggio strettamente funzionalista [...] informò le sue opere (case e scuole) fino al 1936. Nella ricerca di un'autentica espressione della tradizione nazionale, realizzò poi prevalentemente murales (per l'aeroporto di Città di Messico, 1936-39, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...