Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] lo portano verso un naturalismo obiettivo, non privo di un divertito senso umoristico. Uno dei suoi capolavori è il romanzo per la gioventù Légy jó mindhalálig ("Sii buono fino alla morte", 1920). Tra ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] ha fondato lo studio Bernard Tschumi architects con sedi a New York e Parigi; da allora, sviluppando un linguaggio spesso ispirato al costruttivismo russo e reso attuale attraverso personali interpretazioni di tematiche vicine alla contemporaneità, è ...
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Pianista e compositore di jazz sudafricano (n. Città del Capo 1934). Nell'ambito del jazz contemporaneo, B. occupa un posto di rilievo per l'originalità del suo linguaggio musicale, in cui sono fusi materiali [...] espressivi di origine africana con elementi stilistici derivati da D. Ellington e T. Monk ...
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Scultrice greca (Atene 1933 - ivi 2013). Ha studiato ad Atene, a Parigi e, trasferitasi negli Stati Uniti, a San Francisco. Esponente dell'arte cinetica, ha assunto dal linguaggio massificato delle insegne [...] i suoi strumenti operativi, utilizzando tubi al neon di vario colore, combinati in serie, spesso su variazioni di lettere alfabetiche, e animati secondo programmi luminosi di diversa durata ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] Rimbaud, Mallarmé, Lautréamont, dall'altro Malherbe, il grande purificatore della lingua francese, P. teorizzò una rifondazione del linguaggio basata sul primato dell'oggetto, che il poeta può solo osservare e descrivere nell'intento di giungere a ...
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Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] la vita tutt'altro che spirituale e ascetica di qualche monastero ortodosso, in romanzi di vasto successo come: Călugări şi ispite ("Monaci e tentazioni", 1928); Necazurile părintelui Ghedeon ("I guai ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] tecniche narrative innovative, si proponeva di descrivere il mondo giovanile messicano e i suoi conflitti. L'attenzione alla realtà e la sperimentazione formale caratterizzano anche i suoi romanzi successivi ...
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Sociologo francese (Ussel, Corrèze, 1915 - Parigi 2005), prof. alla Sorbona. Si è interessato principalmente di sociologia dei mezzi di comunicazione di massa e dei mezzi espressivi (rituali, linguaggio). [...] Tra le sue opere più importanti: Les dieux dansent à Cibola (1957); Les rites et la condition humaine (1957); La mentalité archaique (1961); La sociologie de Marcel Mauss (1968; trad. it. 1971); Sociologie ...
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Cronista portoghese (n. 1495 circa - m. Malacca 1565 circa). La sua unica opera storiografica Lendas da Índia, pubbl. post. in 8 voll. (1860-1931), documenta con sobrietà di linguaggio e attenzione al [...] particolare la presenza portoghese in Oriente ...
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Pittore italiano (Milano 1930 - Capo Carbonara, Cagliari 1964). Studiò all'accademia di Brera. Legato a G. Guerreschi, si orientò verso una figurazione di matrice espressionista; poi elaborò un linguaggio [...] personale basato su collages fotografici e brani pittorici di marcata vena narrativa. Un rappresentativo nucleo di opere alla Galleria d'arte moderna di Milano ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...