Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] ; trad. it. Ragione ed etica, 1970) e, su questa scia, dei vari schemi di argomentazione non formale in uso nel linguaggio quotidiano (The uses of argument, 1958; trad. it. 1975). Coerentemente alla sua impostazione filosofica di base, T. si è poi ...
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Scultore (Los Angeles, 1922 - Danbury, Connecticut, 1981). Studiò all'Art Chicago institute dal 1947 al 1954. Le sue opere, in genere assemblages, rivelano un linguaggio fortemente personale basato sull'ironia, [...] il paradosso, l'ambiguità dell'immagine, l'uso insolito di materiali insoliti (Casa pazza, 1958, Chicago, Museum of contemporary art; Antimobile, 1966, New York, Whitney museum) ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] A partire dagli anni Novanta del 13° sec., con probabilità dal 1296, fu impegnato nella realizzazione dell'opera destinata a dargli fama eterna: gli affreschi della basilica superiore di Assisi con le ...
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Poeta mistico persiano (morto intorno al 1230). È autore di numerosi poemi mistici, parenetici, didattici, lirici: tra questi notevole il Manṭiq aṭ-ṭàir ("Il linguaggio degli uccelli") che sotto forma [...] di un avventuroso viaggio di uccelli descrive l'ascesa dell'anima a Dio attraverso le tappe della via mistica; e l'Ilāhī-nāmè ("Libro divino"), ricco di allegorie e meditazioni spirituali. In prosa: Tadhkirat ...
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Scrittore austriaco (n. Amstetten 1937). Muovendo dallo sperimentalismo, elaborò nella lirica (Tauchübungen, 1974; Lichtungen, 1976) e nella prosa (Steckenpferde, 1977; Der Vater, 1980) un linguaggio di [...] forte espressività, accostandosi poi alla forma saggistica su tematiche esistenziali (Das Herz eines Löwen, 1985). Tra le opere in prosa, si ricordano Reisefieber (1988) e Wasserfarben (1991); tra le raccolte ...
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Percorso accidentato, tracciato fuori dalle strade normali e tale da presentare difficoltà varie (pendenze ripide, ostacoli naturali, curve a raggio molto stretto ecc.).
Nel linguaggio sportivo il termine [...] indica le speciali competizioni ( gare di f. o gare f.) in cui motociclette o autoveicoli devono superare tali difficoltà e i veicoli stessi adoperati, dotati di caratteristiche tecniche che li rendono ...
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Regista cinematografico mozambicano (n. Lourenço Marques, od. Maputo, 1931). Tra i rappresentanti più significativi del cosiddetto "cinema novo" brasiliano, ha saputo rinnovarne temi e linguaggio. Tra [...] i suoi film ricordiamo: Os Cafajestes (1962); Os fuzis (I fucili, 1964), in cui erano descritte le terribili condizioni del Nordeste; Sweet hunters (1969), girato in Europa; Os deuses e os mortos (1970); ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1934 - Wiesbaden 1969), dal 1958 emigrato in Francia. Si distinse giovanissimo con racconti di estrema semplicità stilistica, secondo i modi del linguaggio popolare; i suoi [...] personaggi esprimono la rivolta contro il conformismo della rinnovata e dominante mentalità piccolo borghese. Opere: Pierwszy krok w chmurach ("Il primo passo fra le nuvole", 1956); Ósmy dzień tygodnia ...
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Monaco a St. Maximin presso Treviri (sec. 10º), autore (962 circa) dei Miracula s. Maximini, opera ricca di notizie storiche degne di fede, scritta in linguaggio schietto e popolare. ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] che annuncia il formalismo russo, del quale Š. tra i fondatori dell'Opojaz (1916), fu uno dei maggiori teorici. Nel 1917 pubblicò l'importante testo teorico Iskusstvo kak priëm (trad. it. L'arte come procedimento, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...