GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di nuovo leggibili dai recenti restauri, segnano l'esordio romano dell'artista, che si dimostra ormai padrone di un linguaggio proprio, formato sui coevi esempi romani; mentre l'influenza di Solimena sembra essersi alquanto ridotta (Gabrielli, pp. 37 ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] attorniavano il poeta. Frequentò, dunque, con assiduità un ambiente culturale tanto stimolante per lui da influenzarne il linguaggio pittorico. Purtroppo la perdita delle opere pesaresi (oli e miniature), come di quelle eseguite in precedenza, non ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] personificazioni del Valore, dell'Architettura e dell'Ingegno (Guicciardini Corsi Salviati, 1989, pp. 55, 126): qui il linguaggio freddamente eclettico del G. riesce a stemperarsi in tonalità più vibranti e in soluzioni atmosferiche che forse devono ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] prevalgono i ricordi tizianeschi. Il crescente successo della maniera del L., con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i Provveditori sopra il tempio votivo della Salute a commissionargli ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] oltre ai ritratti di Bartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini, oggi al Castello del Buonconsiglio, aderenti al linguaggio impiegato da Cristoforo nel Ritratto di Kaspar Anton Michael von Riccabona di collezione privata. A partire dal nono ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] storico aretino per nobilitarne la formazione, ma utile anche a spiegare il virare del suo stile verso un linguaggio pienamente in sintonia con il gotico internazionale. È infatti necessario immaginare che Parri abbia conosciuto direttamente l’arte ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] meglio spiegate, nelle piccole dimensioni della tavola, dalle difficoltà di un nuovo altissimo esprimersi, dalle ricerche di un proprio linguaggio e stile. Contemporanea, se pur diversissima, la Madonna Poldi Pezzoli (n. 640) ove è come un'eco del ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] impegnato ad affrescare la cappella di S. Brizio in Duomo –, non in veste di collaboratore, ma semplicemente per aggiornare il proprio linguaggio, come appare da certe sue opere successive (ibid., pp. 141-143).
L’anno 1502, in cui si assisté (fra il ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] raccolgono sul busto, descrivendo pieghe curvilinee dai bordi falcati. L'anchement della figura affusolata rivela un linguaggio ancora tardogotico; ma nella fisionomia della Vergine, dai tratti severi, e nella capigliatura raccolta semplicemente da ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] , a croce greca con volte a botte e a crociera, ispirano un senso di serenità e austera semplicità tipico del linguaggio architettonico del Gallo.
Tra le opere eseguite dal G. nella seconda metà del decennio si ricordano anche la chiesa parrocchiale ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...