GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] vi lavorava, giunsero a Napoli dalla Francia meridionale una gran quantità di codici cavallereschi, caratterizzati proprio da questo linguaggio decorativo-narrativo, anche se non sempre di alta qualità. Ulteriori elementi che compaiono nell'arte di G ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] 'architettura locale, e assai interessante per i suoi concreti interventi urbanistici, il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio decorativo che gli proponeva la tradizione locale di Stefano Lamberti e di Antonio Medaglia, e che egli anzi svigorì ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] avere contatti con il Pozzo, con D. Seyter e con G. de' Ferrari, e portò così a maturazione un linguaggio di complesse risonanze culturali assorbendo decisamente la primitiva formazione milanese.
Data l'esiguità delle notizie, è bene registrare che ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] secchezza del tratto pittorico, coniugata a un'espressività spiccatamente popolareggiante, pur con tentativi di avvicinamento al linguaggio tardoquattrocentesco per l'ardita, quanto ingenua, costruzione di spazi prospettici.
Fonti e Bibl.: I. De ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] , p. 747; Ketty L. (catal.), a cura di E. Belsito, La Spezia 1999; L. Vergine, Body art e storie simili: il corpo come linguaggio, Milano 2000, pp. 131-133; Ketty L. (catal., Roma-Monsummano Terme), a cura di L. Saccà, Roma 2001, pp. 31, 35, 103-106 ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] conclusasi a Parigi nel 1948, il meglio della sua opera è rappresentato da piccole vedute, in cui con un vivo linguaggio impressionistico il C. ritrae sotto cieli grigi o violacci angoli della metropoli francese o scorci del Lungosenna.
Fonti e Bibl ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] . La scelta iconografica è ispirata ai precetti della Iconologia di C. Ripa; la realizzazione è derivata dal linguaggio dichiaratamente marattesco del padre, di sicuro gradimento in ambito accademico. L'ingresso nell'ufficialità del giovane artista è ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] (p. 146) aprendo un'ipotesi non più frequentata. Morto probabilmente cinquantenne nel 1373, Allegretto Nuzi, formatosi sul linguaggio pittorico di Ambrogio Lorenzetti, portò a Fabriano un verbo artistico estremamente attento alle novità della pittura ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , Apollonia e Lucia della parrocchiale di San Giovanni Bianco appartiene ancora a una fase di faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ispirazione milanese che contrasta sia con gli aspetti devozionali dell'opera, sia con i fortissimi ritratti ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] come colore e disegno per la pittura e massa plastica per la scultura, e si proponevano di aggiornare il linguaggio figurativo italiano sui portati più innovativi dell’astrattismo internazionale. Nel novembre dello stesso anno, Attardi firmò con ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...