PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] con urgenza espressiva [e] colori gettati a pieno corpo, modellati con passaggi di chiaroscuro, disegnati con larghezza»; un linguaggio pittorico improntato da «una ragionata passione, un sentimento umano e cordiale di comunione con le cose che hanno ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] anche, più in generale, nel modo di affrontare i problemi architettonici, fino ad arrivare alla rinuncia del proprio linguaggio figurativo di fronte alle necessità di ambientamento nella Roma cinquecentesca, come nel Collegio francese in piazza di S ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] fra il 1894 e il '98 la casa Bellia, nella quale l'impiego del cemento armato gli consentirà audacie di linguaggio quali l'inserto di bow-windows culminanti a torretta in corrispondenza delle arcate, con la conseguenza di dilatare gli spazi interni ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] . Diversità quindi fondamentale di concezione architettonica ed anche di partito decorativo: la costruzione è organizzata con un linguaggio molto più maturo ed un lessico più ricco, dove un maggiore movimento plastico si avvale anche dell'inserimento ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] , Pinacoteca civica), senza per altro contraddire la sua iniziale impostazione di tipo ingresiano, stemperata in un linguaggio genericamente verista, come si andava diffondendo nella pittura italiana nella seconda metà del secolo. Il F. dimostrò ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] a oriente (1860-62); la ristrutturazione della via Marina e di piazza Mercato (1860-62).
Un linguaggio formale sostanzialmente eclettico caratterizza l'architettura civile e religiosa progettata dal G.: come nelle prime esperienze scolastiche ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] dal Lamo, ipotizza una prima formazione del C. sulla scia di Niccolò dell'Arca ed un successivo accostamento al linguaggio scultoreo più classico ed aulico, di matrice tosco-romana, introdotto a Bologna dal Tribolo. Recenti pubblicazioni (per la ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] si mostra orientato verso la ricerca di una politezza formale, riconducibile, più che al neoclassicismo in senso stretto, al linguaggio di P. Batoni, scrutato durante il suo lungo soggiorno romano (Bongiovanni, 2002, p. 136).
In un momento prossimo ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] va intesa tuttavia nel senso di una reale appartenenza alla scuola belliniana, quanto piuttosto di una forte adesione al linguaggio pittorico di Bellini e della sua cerchia, adesione che a volte si avvicina all'emulazione. Se infatti l'Annunciazione ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] Il periodo parigino, nonostante le difficilissime condizioni economiche, fu piuttosto importante per l'evoluzione del suo linguaggio artistico, fortemente influenzato dallo studio diretto dei maggiori pittori impressionisti, e in particolare C. Monet ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...