DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] straordinaria data la presenza di Tiziano. Anzi, l'episodio può giustificare la componente blandamente tizianesca nell'eclettico linguaggio dell'artista che l'intervento nel palazzo dei capitanio può, d'altronde, aver posto favorevolmente in luce ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di Marcantonio.
Seguace tardivo di Marcantonio, maestro presto finito, il B. ha avuto il tempo di penetrarne completamente il linguaggio, ma anche quando riesce a farlo suo interiorizzandolo, non è del tutto soddisfatto e lo lascia per un altro di ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] l’impressionismo, come si è detto – per primo l’amato Cézanne – visto come crisi dei linguaggi naturalistici e ricerca di un nuovo linguaggio per nominare l’autenticità delle cose.
Petroni collaborò a importanti testate letterarie dell’epoca, come Il ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di Rocco Pirri, 1938).
Nel corso degli anni Quaranta Pirrone indirizzò la sua maniera verso un linguaggio di chiara matrice verista, sull’esempio degli insegnamenti ricevuti in accademia, dimostrando una particolare predisposizione e predilezione ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] la scelta di questo tema a determinare l'enorme successo del dipinto del C., che adopera tutte le scaltrezze dei linguaggio accademico nello studio dell'espressione dei volti e della posizione dei corpi per accentuare l'effetto emotivo suscitato dall ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] nelle due figure della Vergine e della Maddalena, che riprendono tipi facciali e decori plastici caratteristici del linguaggio del maestro trevigiano, schematizzandoli tuttavia in formule di più statica e robusta monumentalità.
Accanto a questo ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ), perfino di elementi esotici (richiami alle sculture a mosaico azteche).
Nel 1946-47 si collocano le prime esperienze sul linguaggio postcubista e sulla proposta di una pittura "neometafisica" in cui il B. si ritrovò ancora una volta vicino a ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] spiccatamente veronesiano sembra comunque più dipendere dall'intervento del Ricci che non attestare una fase nel D. di adesione al linguaggio del Caliari.
Nel 1577 il D. è registrato tra i "sindici" dell'arte dei dipintori (Ludwig, 1911, p. 130). Nel ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] si distingue dai contemporanei palazzi bolognesi per la mole imponente, l'assenza del portico e l'adozione di un linguaggio improntato ai più recenti esempi della cultura architettonica romana. Parte della critica però propende per un ambito vicino a ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] presenza fisica ancora terrena) è una ripresa testuale da Nesso e Deianira di G. Reni (Parigi, Musée du Louvre). Il linguaggio del pittore si fa tuttavia in quest'opera più complesso e prelude, specie nelle aeree figure degli angeli, a un'adesione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...