CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] a palazzo Pitti. Il C., spinto dall'attualità e dalla risonanza che aveva il romanzo, accantonò definitivamente il linguaggio neoclassico che sino a quel momento aveva caratterizzato la sua produzione pittorica e decorativa. Elaborò un lessico "nuovo ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] napoletana agli inizi del XVI secolo, priva di una locale scuola pittorica, appare caratterizzata da un linguaggio di ascendenza fiamminga aggiornato su modelli umbro-toscani e lombardi sebbene complessivamente attardato rispetto alle contemporanee ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] duomo di Camerino del polittico di Carlo Crivelli, l'arte di F. fu sottoposta ad un processo di trasfigurante adesione al linguaggio pittorico del maestro veneto.
I tempi e i modi in cui si verificò in F. tale fenomeno emulativo costituiscono un nodo ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] inserito nell'ambiente artistico romano, dove dominava il tonalismo della "scuola romana", non rinunciava ad un suo preciso linguaggio figurativo, più vicino ad A. Spadini e a Soffici e continuatore della tradizione otto-novecentesca.
L'anno ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] opere attribuite al G. - quella ricordata dal Tassi in casa Appiani a Brescia - è oggi riferita a Giacomo che, per il suo linguaggio pittorico più avanzato, viene ritenuto figlio del G. (Rossi, 1979, p. 8) e non il padre, come era stato inizialmente ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] firma "Jacop(us) Lippa But(riensis)".
Lo stile ancora tardomanieristico del dipinto, seppur con aperture al nuovo linguaggio reniano, testimonia la difficoltà del L. di abbandonare quello ludovichiano, evidente nel disegno dei santi principali e nell ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] (Guida sacra..., Napoli 1872, p. 105), si evidenzia un rinvigorito interesse cromatico che rivela un avvicinamento al linguaggio di L. Giordano. Allo stesso momento appartiene anche la decorazione della volta della cappella dell'Annunziata, dove sono ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] che lo aiutasse nella pittura di alcuni teatri", indirizzandolo alla prospettiva ad angolo e alla magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" (Zanotti).
Della sua abbondante produzione ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] organizzato rispetto a quello della conca absidale, è impostato su toni chiari e tinte pastello, riflessi di quel linguaggio, connotato dal rinnovamento dell'eredità classicista, che la pittura marchigiana andava mutuando in quegli anni dalla scuola ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] al liceo artistico statale di via Ripetta.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta il G. sviluppò un linguaggio pittorico sempre più sintetico, con ampie campiture cromatiche e una "chiara architettura compositiva" memore della tradizione toscana ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...