GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] a colori.
La primissima produzione pittorica, forse presente alle mostre romane del 1914, si caratterizza per un linguaggio tardoromantico, sentimentale e conformista, rappresentato da alcuni ritratti femminili (tavv. III s.). A questa dovette presto ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] 1974), va presa in considerazione la figura dello Pseudo-Iacopino, i brani ritrovati in S. Giacomo Maggiore presentano il linguaggio di C. ormai chiaramente individuabile e maturo. La matrice vitalesca viene rallentata in un racconto più prosaico, ma ...
Leggi Tutto
BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] di carattere geografico, culturale e linguistico, particolarmente valide queste ultime, avendo il B. approfondito la conoscenza del linguaggio degli indigeni, come dimostra il suo Vocabolario dell'idioma guaná (1895).
Nel 1900 infine raccolse i suoi ...
Leggi Tutto
PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] cui conclusione obbligata è la decadenza senile, presenta caratteristiche che sarebbero diventate tipiche di Pansini: fondata su un linguaggio che ha consonanze con la salda struttura disegnativa e il plasticismo di Ettore Tito, richiama a tratti il ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] all'eclettismo tardottocentesco. I lavori degli anni immediatamente successivi testimoniano invece una personale rielaborazione del linguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso una plastica sintesi giocata sull'accentuazione di pochi tratti ...
Leggi Tutto
PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] un primo avvicinamento al pittore romano, che, sposandosi con la resa prospettica dei capanni, annuncia quello che sarà il linguaggio più tipico di Pazzini. Nella Ninfa del Fiume, invece, la consuetudine con Nino Costa è più marcata nella scelta ...
Leggi Tutto
LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] elevata e riconosciuta professionalità gli consentì di realizzare un numero consistente di architetture. Il linguaggio divenne eclettico e sperimentale, spaziando dal manierismo razionalista a soluzioni quasi espressioniste, nella costante volontà ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] della pala Pesaro e rivela come il G. fosse, ancora alla fine del secondo decennio, stilisticamente vicino al linguaggio di Domenico Campagnola, che aveva già lavorato in precedenza nello stesso sottoportico e i cui affreschi vennero restaurati ...
Leggi Tutto
GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] e dal descrittivismo di stampo ottocentesco che avevano caratterizzato la sua produzione giovanile e aggiornò il suo linguaggio in senso novecentista, potenziando la volumetria delle masse e sintetizzando il modellato.
Partito per l'Argentina, si ...
Leggi Tutto
GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] dell'ambiente urbano e naturale, in un'analisi delle ambiguità e delle contraddizioni del presente. Il suo linguaggio prescinde da finalità documentarie e, specie in Atlante e Infinito (1974), risente della speculazione sul medium fotografico ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...